Oggi vi parlo della prima tappa del nostro itinerario tra le cicladi: 3 giorni a Paros, trascorsi senza noleggiare l’auto.
L’itinerario completo è stato di 13 giorni trascorsi ‘saltellando’ tra le isole cicladoi con i nostri zaini. Un island hopping che ci ha portato a visitare l’isola di Paros, Antiparos, Naxos, Mykonos e Delos.
Abbiamo trascorso 3 giorni a Paros e abbiamo alloggiato nel paese principale dell’isola (Parikia), scelta perfetta per chi vuole muoversi con i mezzi.
Abbiamo scelto di non noleggiare l’auto per visitare l’isola di Paros (ad Agosto il costo è di circa 50 euro a giorno) e siamo riusciti a muoverci benissimo e ad un prezzo davvero basso con gli autobus, puntuali ed efficienti (a volte un pochino troppo affollati).
Uno dei miei più bei ricordi di sempre legati alla Grecia è il momento in cui siamo sbarcati a Paros: mentre si abbassava davanti a noi il portellone del traghetto e compariva il mulino a vento ed il bianco paesino di Parikia sapevo già che mi sarei innamorata di quest’isola.
Contenuti dell'articolo:
Cosa vedere in 3 giorni a Paros: le spiagge
Una delle ragioni principali per visitare l’isola di Paros è proprio quella di godersi le sue spiagge: ce ne sono di bellissime e per tutti i gusti, adatte a grandi ai più piccini, agli amanti del windsurf ed alle lucertole da abbronzatura.
Noi abbiamo alloggiato al Hotel Eleftheria, un alloggio abbastanza spartano, ma che mi sentirei di consigliare sia per la posizione che per il prezzo (50 euro a notte – prezzi del 2017) che per la gentilezza della famiglia che lo gestisce.
Piso Livadi, la spiaggia cittadina di Parikia
L’hotel in cui abbiamo alloggiato si trova all’altezza della spiaggia cittadina principale di Parikia piso Livadi, una spiaggia davvero carina per essere cittadina. Sulla spiaggia di Livadi all’epoca del viaggio (2017) c’erano anche i lettini ad uso gratuito per chi consuma nei bar adiacenti. Chissà se oggi è ancora così, ma ne dubito vivamente.
Piso Livadi non è la spiaggia più bella dell’isola, ma è comoda per un bagnetto o per bersi qualcosa al tramonto. La sera inoltre diverse tavene hanno i tavolini in spiaggia – l’emozione di mangiare con i piedi nella sabbia.
Golden Beach e Kolymbithres – 3 giorni a Paros
Le altre spiagge che abbiamo visitato sono la Golden Beach e Kolymbithres (che si raggiunge col bus da Naoussa, oppure come abbiamo fatto noi, chiedendo all’autista di scendere dal bus da Parikia a Naoussa ad un incrocio. Di li sono 15 minuti a piedi.
La spiaggia di Kolymbithres gode di una bellissima vista su Naoussa.
Il costo dei lettini e ombrelloni è piuttosto alto rispetto alla media greca. A Golden Beach abbiamo speso 12 euro, mentre a Kolymbithres siamo riusciti a trovarne uno gratuito per i clienti di una taverna (basta prendere un paio di bevande comodamente sdraiati per essere considerati clienti). Gli altri stabilimenti a Kolymbithres si aggiravano su 12/15 euro.
Anche comprando un ombrellino (cosa che abbiamo fatto a Naxos) quando soffia il meltemi e davvero difficile stare straiati a terra, con la sabbia che ti arriva addosso e l’ombrellino che decolla.
Visitare l’isola di Paros: i paesini
Passeggiare per i paesini di Paros è una delle esperienze più belle, più estive e più rilassanti che mi vengono in mente.
I paesi principali dell’isola sono Parikia (dove sbarcano i traghetti) e Naoussa entrambi davvero deliziosi.I centri storici dipinti di bianco, gli infissi blu, le strade lastricate di pietra locale, la bouganville, i gatti che sonnecchiano sulle sedie dei piccoli bar: insomma, lo sono lo steriotipo del paesino greco cicladico. Ci si perde nei vicoletti pieni di negozi, bar e ristoranti.
Naoussa è più chic, più esclusiva di Parikia, più ‘in‘ – Parikia è più popolare, ci sbarcano i traghetti, è il capolinea dei bus, i pescatori riparano le reti nel porto, ma non per questo è meno bella di Naoussa e anzi per me è più ‘greca’, più autentica.
A Parikia abbiamo visitato anche il museo archeologico. Piccolino, ma vale sicuramente la visita. E la Panagia Ekatontapiliani (la chiesa delle 100 porte) molto bella.
Utilizzando il bus abbiamo raggiunto anche il paesino di Lefkes, nell’entroterra dell’isola.
Graziosissimo anch’esso ovviamente, merita decisamente una sosta, magari per un’aperitivo al rientro dal mare come abbiamo fatto noi.
Visitare Antiparos, un piccolo satellite di Paros
Esistono 2 modi di raggiungere Antiparos da Paros. Ovviamente è una gita che si può fare in giornata, anche se l’idea di alloggiare ad Antiparos secondo me non sarebbe male.
Il primo, quello più economico che abbiamo scelto noi è quello di raggiungere Pounta (località a sud di Parikia) e di li prendere il traghetto. Per Pounta ci sono bus veloci e frequenti. Non ricordo precisamente il costo, ma credo 1,80 euro per il bus a tratta e 1,40 per il traghetto.
In alternativa ci sono delle barche che partono direttamente dal porto di Parikia. In realtà le abbiamo notate solo una volta rientrati da Antiparos, quindi non so il prezzo. Gli orari sono affissi accanto all’attracco (sul lato sinistro del porto).
Ovviamente anche il paese di Antiparos è graziosissimo, solite case bianche, viuzze lastricate, ecc. Bellissimo!
Per girare ad Antiparos si possono noleggiare moto e quad, oppure utilizzare il bus (6 euro a testa). Noi abbiamo scelto il bus; non siamo molto avvezzi ai mezzi a 2 ruote e ci è sembrato più comodo farci portare.
Il bus raggiunge le varie spiagge ed anche la grotta (che non abbiamo visitato). Abbiamo scelto la spiaggia di Agios Georgios, difronte all’isola di Despotico. Anche qui ombrellone e lettini 12 euro. Noi abbiamo trovato riparo sotto un alberello e quindi ce li siamo risparmiati.
In prossimità della spiaggia ci sono anche bar e ristoranti.
Come raggiungere Paros
Noi abbiamo raggiunto Paros con il traghetto dal Pireo, siamo arrivati ad Atene con un volo aereo. La traversata dura 4 ore circa per il traghetto normale e 2 e 30 con quello veloce che però costa parecchio di più.
Noi abbiamo scelto Blue Star ferries al costo di 35 euro a testa. Abbiamo acquistato il biglietto online e lo abbiamo ritirato in un’agenzia al porto.
Per la prenotazione dei traghetti vi consiglio il sito Ferryscanner.
Leggi anche:
- Aegina, un’isola greca vicino ad Atene
- Un aperitivo speciale a Santorini
- Dove andare in Grecia – i miei luoghi preferiti
*questo articolo contiene link di affiliazione
Ciao, potresti indicarmi con il bus da Parikia a Noaussa a quale incrocio siete scesi per raggiungere Kolymbithres?
Ciao Tiziana! Allora se vai su google maps, cerchi Kolymbithres e fai uno zoom dovrebbe portati la fermata del bus – “Ktel bus stop” – appena prima della taverna Maremma. Comunque nel dubbio chiedete all’autista del bus.