Per quante volte si visita questa città non si arriva mai alla fine della lista: vi parlo di 7 cose da fare a Parigi che non avevo mai fatto e di una che ho fatto per la prima volta, ma non consiglierei assolutamente.
Sono tornata e ritornata a Parigi negli anni, per lavoro e per piacere, e nonostante questo la città ha sempre da regalare luoghi e scorci che le scorse volte non avevo avuto modo di visitare.
Alcune delle attività o dei luoghi di cui vi parlerò magari vi sembreranno anche scontati, ma non le avevo mai fatte e quindi ho pensato di parlarvene 🙂
Contenuti dell'articolo:
1. Una crociera sul bateau-mouche
La crociera sulla Senna è tipicamente una delle cose che si fanno durante il proprio primo viaggio a Parigi, ma per me non è stato così.
La partenza dei bateaux avviene dall’imbarco posto accanto al ponte dell’Alma.
Si possono fare diversi tipi di crociere; quella classica dura 70 minuti, altre comprendono il pranzo o la cena, altre ancora lo champagne e poi ci sono anche delle partenze speciali con spettacoli a bordo.
Noi abbiamo scelto la crociera classica e la giornata davvero ideale di sole è stata la ciliegina sulla torta.
Per prenotazioni utilizzate il sito ufficiale Bateaux-mouches oppure rivolgetevi direttamente in biglietteria. Per la crociera classica anche se si acquistano i biglietti in anticipo non si può scegliere data e ora di partenza, quindi conviene presentarsi direttamente all’imbarco.
2. Salire sulla terrazza panoramica delle Gallerie Lafayette
Io ci avevo anche provato ad andarci sulla terrazza durante un altro viaggio a Parigi, ma il caso ha voluto che fosse chiusa per un evento in corso. Che sfortuna!
Ma dato che a Parigi si torna sempre volentieri, sapevo che si sarebbe presentata prima o poi l’occasione. E così è stato.
La vista è, a mio avviso, una delle più spettacolari di Parigi e per di più è completamente gratuita: basta entrare nei Magazzini Lafayette, salire al sesto piano con l’ascensore o con le scale mobili e poi fare un ultimo piano a piedi.
Anche le Gallerie stesse meritano una visita se non ci siete mai stati, sicuramente per gli appassionati di moda, ma anche per coloro che amano l’architettura e la bellissima cupola in vetro.
3. Vedere il tramonto dalle Tour Montparnasse
E anche questa è sicuramente un attività super gettonata che io però non avevo mai fatto: salire sulla terrazza panoramica della Tour Montparnasse.
Vi anticipo che il biglietto è tutt’altro che economico, noi lo abbiamo pagato 17 prendendolo online, ma ora vedo che dal 1 aprile è salito a 19 euro se acquistato online e 20 se preso sul posto. (ecco il link per acquistare i biglietti per la Tour Montoparnasse)
Ne vale la pena? Beh, secondo me si, soprattutto se si ha la fortuna di beccare un tramonto come quello che abbiamo visto noi. Una volta nella vita si può fare!
4. Visitare la Chiesa di Saint-Germain-des-Prés
In realtà si tratta della chiesa di dell’omonima abbazia, appunto Saint-Germain-des-Prés.
Una delle chiese più antiche di Parigi, risalente al 500, costruita per custodire le reliquie di San Vincenzo a cui era originariamente dedicata. Un tempo Saint-Germain-des-Prés era una grande abbazia, ma negli anni fu saccheggiata ed infine incendiata nel IX secolo. La sua ricostruzione fu completata intorno al 1100 nella forma che possiamo attualmente ammirare, nella quale si possono distinguere elementi del periodo romanico.
L’accesso alla chiesa è completamente gratuito e libero.
Piccolo spunto per i genitori con figli piccoli o anche per chi cerca semplicemente un luogo per fermarsi: sul retro si trova un piccolo ma grazioso parco giochi recintato, con panchine, ideale per una sosta.
Difronte si trova il Cafe des deux magots, uno storico caffè letterario, frequentato tra gli altri anche da Verlaine e Rimbaud nel quale non ho avuto l’occasione di andare (sarà per un prossimo viaggio a Parigi).
A pochi passi, proseguendo lungo Boulevard Saint Germain, si trova un altro caffè storico: il Cafe de Flore – anche qui non mi sono fermata in questo viaggio a Parigi, ma ho già preso nota per la prossima volta!
5. Vedere la Gallerie Vivienne con i negozi aperti
Alla Gallerie Vivienne ci ero già stata nel 2019 ignorando completamente che la domenica tutti gli esercizi fossero chiusi. Ho scelto quindi di tornarci per ammirarla con lo splendore dei negozi aperti e della vita parigina che scorre.
L’ho trovata ancora più stupenda della scorsa volta, con la sua libreria, i suoi negozietti che sembrano essere usciti da un’atra epoca ed i suoi piccoli cafe.
Ci siamo voluti concedere anche un caffè ed un dolcino nella storica pasticceria Le Valentin.
Leggi anche: Dove mangiare a Parigi, 6 posti che mi sono piaciuti
6. Visitare le Passage Jouffroy
Un’altra galleria commerciale, non lontana dalla Gallerie Vivienne, è lo storico Passage Jouffroy. Questa è la prima galleria ad essere stata costruita a Parigi in vetro e metallo.
L’atmosfera è davvero molto bella e forse mi è piaciuta ancora di più della Gallerie Vivienne (vedi punto precedente della lista).
Anche nel Passage Jouffroy c’è un punto vendita di Le Valentin che mi ha attirato ancora di più: per la mia lista di cose da fare a Parigi la prossima volta c’è fare colazione qui con un fantastico pain au chocolat.
7. Fare un pic-nic ai Giardini di Lussemburgo
Armati di baguette, formaggio di capra e jambon ci siamo diretti in questo luogo di pace nel centro della città e, insieme a centinaia di parigini e non parigini, abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco preparando i panini sul momento.
Il parco è pieno di tantissime sedie, alcune anche reclinate, comode per leggere un libro o prendere il sole, che possono essere spostate a piacimento.
Mi era capitato anche in passato di fare dei pic-nic a Parigi, d’altronde i parigini stessi li adorano, ma non l’avevo mai fatto ai Giardini di Lussemburgo.
(+1) Affrontare la metro di Parigi con un passeggino
E infine, tra le cose che non avevo mai fatto a Parigi ho anche affrontato la metro parigina con un passeggino e mi sento di consigliarvi di evitarlo assolutamente se potete.
Ero cosciente del problema prima di partire, ma purtroppo mio figlio è nell’età in cui è troppo grande (e soprattutto troppo pesante) per il marsupio e troppo piccolo per affrontare Parigi a piedi.
L’ideale sarebbe utilizzare un marsupio per i piccolini e uno zaino porta bambini per i più grandicelli. Noi pur avendo lo zaino non l’abbiamo portato dato che per ora non è risultato comodissimo ed il bimbo è un po’ riluttante ad entrarci.
Ascensori (eccetto in rarissime e moderne stazioni) non ce ne sono, e quelli che ci sono (es. Montmartre) trasportano solo per parte della salita/discesa. Abbiamo trovato gli ascensori solo in una tratta che abbiamo fatto con la RER.
In 2 persone con molta forza e determinazione ce l’abbiamo fatta. Abbiamo utilizzato anche qualche bus, ma ovviamente gli spostamenti sono più lenti, quindi non è stato sempre possibile.
Leggi anche un mio articolo del 2019: Le esperienze più belle da fare a Parigi
Ma sai che anche a me mancano queste esperienze da fare a Parigi? Avevo fatto solo il bateau mouche ma le altre mi mancano… Come ero giovane e inesperto!! E’ un buon motivo per tornarci!
Ci sono stata tante volte ma tornarci è sempre un piacere immenso ed ora non lo faccio da troppo tempo! Della tua lista mi manca il tramonto dalla Tour Montparnasse, che mi sembra davvero imperdibile, e il picnic ai giardini di Lussemburgo