Oggi vi parlo di cosa fare ad Alonissos, una delle isole Sporadi Settentrionali, e seconda tappa del mio itinerario di 12 giorni nell’estate del 2022 in questo arcipelago.
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Contenuti dell'articolo:
Come raggiungere Alonissos, dove alloggiare e come muoversi
Alonissos può essere raggiunta solo via mare da una delle Sporadi oppure da Volos (4/5 ore di navigazione) – consultate ferryscanner per orari e biglietti.
L’aeroporto più vicino è quello di Skiathos con diversi voli diretti da e per l’Italia.
Per muoverci ad Alonissos abbiamo scelto di noleggiare l’auto da un piccolo autonoleggio locale (55 euro al giorno, chiavi e cash in mano in puro stile greco). La scelta dell’auto è stata ideale per noi in famiglia, ma l’isola è piccolina e basterebbe anche un motorino per una coppia.
Fun fact: nei 3 giorni trascorsi ad Alonissos dati i pochi chilometri percorsi, la tacca della benzina non si è abbassata. L’abbiamo pertanto riconsegnata col pieno, così come l’avevamo presa.
Esiste un bus stagionale sull’isola che però mi risulta colleghi solo il paese in corrispondenza del porto di Alonissos ovvero Patitiri, centro urbano più ‘grande’ dell’isola, ed il vecchio e rinascente paese di Alonissos.
C’è anche un servizio taxi che potete eventualmente valutare per raggiungere le spiagge qualora non vogliate noleggiare un mezzo.
Noi abbiamo alloggiato a Patitiri, comodo e anche carino, con una bella offerta di ristoranti e panetterie (c’è anche un bel parco giochi per i bimbi), però di per sé non l’ho trovato particolarmente affascinante. Dopo aver visitato Old Alonissos mi sono un pochino pentita di non aver cercato alloggio in questo pacifico e meraviglioso borgo, un tempo abbandonato e se dovessi tornare ad Alonissos un giorno molto probabilmente lo farei.
Cosa fare ad Alonissos: le spiagge
In vacanza ad Alonissos l’attività principale è sicuramente quella di andare al mare. L’isola offre tante spiagge con una grande varietà di conformazioni, dai ciottoli alla sabbia dorata.
A bordo della nostra macchinina abbiamo raggiunto per prima la spiaggia di Milia che però abbiamo salutato dopo pochi minuti perché non adatta alle nostre esigenze – c’era poca ombra e non eravamo attrezzati con l’ombrellone. Inoltre con il mare un po’ mosso la presenza di grossi ciottoli non è ideale.
Ci siamo spinti poi a Chrissi Milia – una lunga striscia di sabbia dorata e ciottoli. Abbiamo provato anche la taverna, ma la spiaggia in sè era troppo affollata per i miei sogni di ‘isola greca deserta anche ad agosto’ – la spiaggia libera è ridotta al minimo.
Tra quelle visitare ad Alonissos la mia spiaggia del cuore resta sicuramente quella di Agios Dimitrios – un istmo di terra nella parte più a nord dell’isola che offre un lato più selvaggio ed uno più battuto con ombrelloni e sdraio. Noi abbiamo scelto quello più battuto, soprattutto per il mare più calmo da quel lato del istmo.
La spiaggia di piccoli e colorati ciottoli rende ancora più meraviglioso il colore della sua freddissima acqua e si, pur non essendo deserta, si avvicina sicuramente maggiormente alla mia idea di ‘agosto in Grecia’. All’epoca del viaggio (2022) abbiamo pagato 7 euro per 1 ombrellone e 2 lettini. C’è anche un bar caffetteria con servizio agli ombrelloni, un piccolo lusso in chiave greca.
Un’altra spiaggia davvero apprezzabile tra quelle visitate è quella di Leftos Gialos beach, “cara” rispetto ad Agios Dimitrios con una spesa di ben 10 euro (prezzi del 2022) per 1 ombrellone e 2 lettini in legno. La spiaggia offre anche un bar-taverna, ma noi avevamo portato con noi tiropite dal panificio e ne abbiamo approfittato solo per un caffè.
Cosa fare ad Alonissos: Old Alonissos
Nella mia lista di ‘cosa fare ad Alonissos’ occupa un posto speciale il tranquillo ed affascinate paese di Old Alonissos. Questo paese, abbandonato in seguito ad un terremoto che colpì le Sporadi nel 1965 ha cominciato a poco a poco a rinascere a partire dagli anni ’80 ed ora è un grazioso e curato paesino pieno di angoli da fotografare, posti in cui fermarsi a bere o mangiare qualcosa e negozietti di souvenir artigianali. Ho comprato dei deliziosi piattini di ceramica con i pesciolini, ma avrei voluto portare via tutto.
Il paese di Old Alonissos (detto anche old village) si trova nell’entroterra a circa 3,5 km da Patitiri.
Se un giorno dovessi tornare ad Alonissos sceglierei sicuramente di alloggiare tra i vicoli stretti e tortuosi di questo piccolo e affascinante paese.
Il parco nazionale
Alonissos ospita il più grande parco marino di Grecia ed uno dei più gradi d’Europa che si estende per 2200 km quadrati e che comprende, oltre ad Alonissos, anche diverse isole minori dell’arcipelago.
La specie più importante e protetta dal parco è la foca monaca mediterranea – noi non ne abbiamo viste, ma mi raccomando qualora le incontraste in mare o in spiaggia abbiatene rispetto e non avvicinatevi troppo.
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A Patitiri potete visitare il MoM, il centro informazioni del parco (aperto da maggio a settembre) per imparare di più sul parco e sulle tenere foche, e magari acquistare qualche souverir per sostenere il parco ed il suo progetto di salvaguardia.
Cosa fare ad Alonissos: il piccolo museo storico
A Patitiri, in una posizione soprelevata rispetto al paese, si trova un piccolo museo che racconta un po’ dell’isola di Alonissos, della sua storia e delle sue attività, per lo più agricole, i suoi abiti tradizionali.
Merita sicuramente una breve visita ed anche la vista di cui si gode sul porto non è affatto male.
Cosa dire in fine di Alonissos se non che vi consiglio di trascorrerci qualche giorno, se potete, per apprezzare la bellezza anche di questa isola delle Sporadi.
La Grecia è senza ombra di dubbio una delle nostre mete preferite e anche quest’anno stavamo pensando di trascorrere una decina di giorni ad agosto all’insegna del Sirtaki!
Non abbiamo mai visitato Alonissos e quindi siamo felici di aver trovato un articolo sul tuo blog che racconta quest’isola incantevole!
Quest’anno il prezzo di voli mi sta facendo venire i brividi… anche io spero di tornare in Grecia