Cosa vedere a Nimes in 1 giorno nella città del coccodrillo

Questa è la terza tappa del nostro itinerario in treno nel sud della Francia: vi racconto cosa vedere a Nimes in un giorno o poco più e vi parlo del simbolo della città, il coccodrillo legato alla palma.

Innanzitutto vi lascio il link al nostro breve itinerario tra Tolosa, Carcassone e Nimes e visto che ci siamo anche il link all‘articolo su Tolosa, città che ho adorato.

Sarò sincera, credo che 24/48 ore possano essere il tempo giusto per visitare la città di Nimes – con 2 giorni a disposizione ci si può spingere anche fuori città raggiungendo il Pont du Gard, un ponte romano a tre livelli situato ad una 20ina di chilometri da Nimes.

Cosa vedere a Nimes in 1 giorno: le tappe imperdibili

1. L’arena

La prima tappa a Nimes non può che essere la sua arena, situata proprio nel centro della città. Si tratta di un anfiteatro romano costruito per intrattenere la popolazione con spettacoli romani come i combattimenti di gladiatori, con finalità molto simili insomma al nostro Colosseo romano.

Cosa vedere a Nimes in 1 giorno - Arena ph.  www.poshbackpackers.it
Cosa vedere a Nimes in 1 giorno – Arena ph. www.poshbackpackers.it

Pensate che ospitava fino a 24.000 spettatori, di tutte le classi sociali. L’architettura è davvero particolare per quanto riguarda l’accesso alle gradinate studiata appositamente per non far mischiare i vari ceti e per permettere uno svuotamento rapido al termine dello spettacolo.

Insieme al biglietto di ingresso viene fornita un’audioguida oppure se preferite ed avete le vostre cuffie a disposizione potete accedere al contenuto digitale tramite QRcode.

2. La maison Carrèe

La Maison Carrée, appunto una “casa quadrata” ha un nome abbastanza fuorviante. Non è infatti una casa né è quadrata (ad essere proprio precisi è un parallelepipedo).

Si tratta in verità di un tempio costruito tra il 10 a.C. e l’inizio del I secolo d.C., è costituito da ben trenta colonne alte nove metri e da una struttura chiusa. L’accesso avviene tramite una scalinata molto ripida.

E’ uno dei templi romani meglio conservati al mondo (insieme al Pantheon di Roma) e questo gli è valso giustamente l’ingresso nei beni UNESCO.

Cosa vedere a Nimes in 1 giorno – Maison carrè – ph. www.poshbackpackers.it

All’interno è presente una mostra sul tempio che sinceramente non ho trovato particolarmente interessante.

3. La tour magne – Cosa vedere a Nimes in 1 giorno

Più spostato rispetto al centro di Nimes, a circa 1,5 km dall’Arena in una posizione soprelevata su un’altura si trova la tour magne, ovvero la torre magna.

Noi l’abbiamo raggiunta allungando un po’ il percorso e passando attraverso il parco de la Fontaine.

Cosa vedere a Nimes in 1 giorno - la torre magna - ph.  www.poshbackpackers.it
Cosa vedere a Nimes in 1 giorno – la torre magna – ph. www.poshbackpackers.it

Si tratta di una torre di epoca romana che faceva parte delle antiche mura romane della città – in verità di torri ce n’erano diverse, ma questa è l’unica rimasta visitabile.

4. Il museo della romanità

Proprio di fronte all’Arena trovate il Museo della romanità – un museo davvero interessantissimo per tutta la famiglia (per i bambini viene fornito un opuscolo con delle attività da fare e ci sono delle postazioni con tavolini e sedie per fermarsi durante la visita a scrivere, disegnare o colorare.

Il patrimonio conservato nel museo è immenso e l’esposizione davvero ben organizzata su più livelli – alcuni dei mosaici li ho trovati davvero emozionanti.

Nimes, museo della romanità - ph.  www.poshbackpackers.it
Museo della romanità – Cosa vedere a Nimes in 1 giorno ph. www.poshbackpackers.it
Nimes, vista dal museo della romanità sull'Arena - ph.  www.poshbackpackers.it
Nimes, vista dal museo della romanità sull’Arena – ph. www.poshbackpackers.it

Potete acquistare i biglietti sul sito Civitatis.

5. Il parco Jardin de La Fontaine

Una bellissima zona verde, un parco del XVII secolo distribuito su 15 ettari con vari livelli di altezza vi permette di uscire dalla città ed immergervi in uno spazio davvero unico, pieno di statue, canali, stagni e giardini botanici.

Jardin de La Fontaine – Cosa vedere a Nimes in 1 giorno ph. www.poshbackpackers.it

Noi ci siamo passati per raggiungere la torre magna allungando così un pochino il percorso.

6. Il coccodrillo – cosa vedere a Nimes in 1 giorno

E come diceva la famosa canzone “Il coccodrillo come fa?” svolterei la domanda per chiedere invece “Il coccodrillo che ci fa (a Nimes)?”

Vi confesso che nel momento in cui l’ho visto ho pensato che fosse un vero coccodrillo, magari imbalsamato o conservato in qualche modo, eppure no, si tratta davvero di una statua davvero molto realistica.

Fontana con il coccodrillo, simbolo di Nimes
Fontana con il coccodrillo, simbolo di Nimes ph. www.poshbackpackers.it

Questo coccodrillo incatenato ad una palma è un riferimento all’origine romana della città di Nimes – essa infatti fu fondata come colonia dai legionari reduci dalle campagne egiziane di Cesare. Ed ecco quindi la storia del coccodrillo – sappiate che prima di andare via da Nimes mio figlio ci ha chiesto di passare a salutarlo, cosa che naturalmente non abbiamo mancato di fare 🙂

La statua si trova in Place du Marchè.

Il biglietto cumulativo per vedere il meglio di Nimes in 1 o 3 giorni

Per visitare la città abbiamo acquistato il Pass Romanitè (17 euro adulti) che ci ha permesso di visitare il musée de la Romanité, l’Arena, la Maison Carrée e la Tour Magne – il pass ha una durata di 3 giorni, ma potete anche concentrare tutto in una giornata come abbiamo fatto noi.

Sarò sincera credo che tra i 4 ingressi compresi consiglierei soprattutto di visitare il museo della romanità e l’arena – sappiate che se avete intenzione di visitarli entrambi, il costo dei 2 biglietti sommati supera il costo del pass 3 giorni.

Nimes, il coccodrillo ph.  www.poshbackpackers.it
Nimes – Cosa vedere a Nimes in 1 giorno, il coccodrillo ph. www.poshbackpackers.it

Dove dormire e dove mangiare a Nimes

A Nimes abbiamo soggiornato un’unica notte fermandoci a dormire al Hôtel Des Tuileries – mi sentirei assolutamente di consigliarlo. Si tratta di un piccolo hotel in una zona comoda per raggiungere il centro ed anche la stazione.

Per quanto riguarda i consigli culinari, ci siamo fermati a pranzo in un posto tutt’altro che francese: Bobun Caphe colti da una botta di nostalgia e voglia di Vietnam. Abbiamo mangiato molto bene e per concludere tutto abbiamo assaporato anche un bel caffè vietnamita. Aperto solo a pranzo si trova tra l’arena e la statua del coccodrillo.

La sera invece ci siamo sentiti costretti a fermarci per una birra a La Bonne Mousse – praticamente c’era dentro mezza Nimes e noi non potevamo assolutamente perderci questo place to be. A buona ragione poi perché le birre artigianali sono davvero buone!

bere una buona birra a Nimes ph. www.poshbackpackers.it
bere una buona birra a Nimes ph. www.poshbackpackers.it

A cena invece siamo finiti un po’ per caso al Restaurant U Caffè-Les Olivades proprio mentre stavamo perdendo le speranze di trovare un posto che ci attirava. A 2 passi dall’arena, si tratta di un piccolo ristorante a gestione familiare. Siamo stati accolti benissimo e abbiamo mangiato davvero bene, lo consiglierei assolutamente!


Salutiamo Nimes, felici di aver visitato questa città ed aver conosciuto il suo coccodrillo, e prendiamo il treno che ci condurrà a Lione.


* questo articolo contiene affiliazioni per l’acquisto di tour e biglietti

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