Forse non tutti sanno che guidare a sinistra non è solo una prerogativa dell’Inghilterra o del Regno Unito in generale. Al contrario di quello che si pensa, la guida a sinistra è davvero diffusa nel mondo. Pensate che sono ben i 78 paesi in cui si guida “dal lato sbagliato”. Sorpresi? beh io si 🙂
Vi cito ad esempio l’India, la Malesia, il Nepal e poi ovviamente ci sono tutti gli stati del Commonwelth ed ex (Australia, Sud Africa…)
Insomma, sono appena rientrata dall’Inghilterra dove ho fatto un ripassino sulla guida a sinistra e quindi ho pensato di raccogliere qualche consiglio per tranquillizzare coloro che si apprestano a fare quest’esperienza al contrario.
Contenuti dell'articolo:
1. I comandi- guidare a sinistra
Il volante si trova dall’altro lato ed anche il cambio ed il freno a mano, ma potete stare tranquilli: i pedali del freno, acceleratore e frizione si trovano esattamente nell’ordine in cui siete abituati, quindi almeno a questo non dovete pensare per fortuna.
Dalla mia esperienza spesso i comandi al volante, luci, frecce e tergicristalli sono invertiti. Quindi è molto probabile che vi ritroverete più di una volta ad accendere i tergicristalli invece di mettere la freccia. Direi che capita davvero a tutti di invertire i comandi, ma vedrete che vi abituerete presto e vi sembrerà quasi naturale dopo un po’ di pratica. E poi una botta di tergicristalli in Inghilterra torna sempre utile!
2. Ripeti con me: al centro della strada
Con questo ovviamente non voglio dire che dovete guidare come dei pazzi al centro della strada, a cavallo della linea di mezzo. Per “al centro della strada” intendo che la parte dell’auto in cui vi trovate voi (al volante) dev’essere posizionata dal lato del centro della strada.
Sembrano consigli davvero stupidi, lo so, ma mentre sei li in un’auto che non conosci in un paese che non conosci con delle regole che non conosci e tutti coloro che sono in auto con te ti ricordano di guidare a sinistra mi penserai un attimo e forse mi ringrazierai 🙂
Quindi prima di partire focalizzate un attimo su dove posizionarvi sulla carreggiata: voi, come guidatore dovete essere posizionati dal lato del centro della strada ed il resto dell’auto sulla vostra sinistra.
Io poi sono tra quelle persone che non sa distinguere la destra dalla sinistra senza pensarci almeno 5 secondi (e a volte sbaglio anche quando ci penso).
Quindi è inutile che continuate a gridarmi dal sedile di dietro ‘mettiti a destra’ o ‘sposatati a sinistra’. E non è neanche una questione di lingua perché anche in inglese ci devo pensare tanto da aver già sbagliato strada o carreggiata.
3. Guidare a sinistra – cambio automatico si cambio automatico no
Non sono mai stata un’amante del cambio automatico, sarò sincera. Vado in confusione con i pedali e cerco la frizione quando freno, risultando in fermate terrificanti. In Australia col cambio automatico e una frenata improvvisa per confusione frizione con freno stavo rischiando un tamponamento (don’t try this at home).
E’ indubbio però che cambiare le marce con la mano sinistra quando non si è abituati non è semplice perciò pesate, rispetto alla vostra esperienza, l’idea di guidare una macchina col cambio automatico rispetto all’idea di cambiare le marce con l’altra mano e se puntare sull’automatico o meno.
4. Le rotonde (help!!)
In Inghilterra, trovo le rotonde abbastanza terrorizzanti, soprattutto quelle autostradali con 3 o 4 corsie diverse e cartelli che ti indicano M3(W) e M3(E). Ma che ne so io se vado ad est o ad ovest sull’autostrada??
La prima cosa da fare è mantenere la calma, ascoltare il navigatore e leggere i cartelli per scegliere la corsia giusta. E’ importante entrare nella rotonda imboccando la giusta corsia e mano mano che girate sulla rotonda entrare nelle corsie più esterne alla vostra.
Cerco di spiegarmi: se in una rotonda ci sono 4 uscite e voi dovete uscire alla prima la regola vuole che occupiate la corsia più a sinistra. Contrariamente, se la vostra è la terza o la quarta uscita, scegliete una corsia più a destra.
Oltre ai cartelloni verticali, nelle rotonde più grandi troverete anche la segnaletica orizzontale che vi aiuterà nella scelta.
5. Occhio ai marciapiedi ed ai cordoli
Se da un lato vi state concentrando per essere al centro della strada (vedi consiglio 2) dall’altro non dimenticatevi che alla vostra sinistra avete un’automobile ovvero quella che state guidando.
Ogni tanto, nella confusione di semafori, rotonde, marce, capita quasi di dimenticarsene ed ecco che con la ruota compite un marciapiede o un cordolo. ops….
Guidare a sinistra – La mia esperienza
Irlanda
La prima volta che ho guidato sulla sinistra è stato in Irlanda, tanti tanti anni fa, correva l’anno 2007 e io ero in viaggio con delle amiche. Ricordo la bellezza delle strade di campagna, le spettacolari scogliere e potersi fermare ogni qualvolta desideravamo.
Ogni tanto nel bel mezzo della campagna ti ritrovi limiti a 90 o 100 km/h e sei li che pensi, ma davvero?
Malta
Al grido di “tu sei inglese, ce l’hai nel sangue la guida a sinistra” mio (futuro) marito decretò nel 2009 che ero io a dovermi mettere al volante sull’isola di Malta.
Niente navigatori all’epoca, o forse c’erano ma noi eravamo troppo antichi e attaccati alla cartina per cedere.
Il traffico maltese è lento (e lo era ancora di più la piccola Suzuki noleggiata), agreste e la cartellonistica scarsa. Ricordo che girammo parecchio per andare dall’aeroporto al nostro hotel a Sliema (non credo fossero più di 10km) perché non avevamo visto un cartello ad una rotonda.
Regno Unito
Mi è capitato di guidare sia in Inghilterra che in Scozia. Mentre in Inghilterra il problema principale è il traffico e ti chiedi costantemente dove stia andando tutta questa gente, soprattutto sulla London Orbital (M25), in Scozia ti ritroverai spesso nel bel mezzo del nulla con stradine larghe appena quanto un’automobile.
Come consiglio generale, soprattutto nei paesi anglosassoni, vi consiglierei di non guidare dopo aver bevuto. Oltre ad essere pericoloso, la guida in stato di ebrezza è classificata come reato.
La notte di capodanno di diversi anni fa sono stata fermata dalla polizia e mi hanno fatto l’alcool test (negativo) – è stata davvero un’esperienza da raccontare, soprattutto perché mi hanno fatto salire nella volante per farlo.
Cipro
Guidare a Cipro è stato davvero semplice. Le strade a lunga percorrenza sono larghe e scorrevoli, il traffico ordinato. La ricordo come un’esperienza molto rilassante.
Eccovi il mio itinerario di viaggio a Cipro: Una settimana a Cipro.
Israele
In Israele abbiamo noleggiato l’auto ad Eilat (raggiunta in aereo) per raggiungere Gerusalemme. Qui avevamo un’auto con cambio automatico (una fiat 500) che ha guidato soprattutto mio marito dato che, contrariamente a me, lui lo predilige.
Eccovi i miei racconti di viaggio su Israele.
La maggior parte del tragitto è stato nel deserto tra Eilat ed il Mar Morto e l’unica difficoltà che abbiamo avuto è stato trovare la strada giusta per restituire l’auto a Gerusalemme: consiglio di scaricare tramite googlemaps o un altro programma le cartine, cosa che noi non avevamo fatto.
Australia
Il problema più grande che abbiamo avuto in Australia è stato quello di uscire dalla città di Melbourne, tolto quello, spostarsi in auto lungo la Great Ocean Road e in seguito il Tasmania è stato fantastico.
Racconto del mio viaggio in Australia
Sconsiglio la guida di notte, soprattutto nelle zone con vegetazione: noi non abbiamo fatto l’esperienza, ma molti animali escono di notte e prendere un canguro con l’auto non credo sia uno scherzo; alcuni sono parecchio grandi ed oltre ad ammazzare la povera bestia rischiate di arrecare danni seri all’auto.
Ovviamente anche in Australia non mi sono fatta mancare un alcool test, in pieno pomeriggio lungo la Great Ocean Road.
Un ultimo consiglio, verificate se nel paese che intendete visitare (e guidare sulla sinistra) è necessaria o meno la patente internazionale, rilasciata dalla motorizzazione.