Oggi sono qui a parlarvi del mio ultimo viaggio: un breve itinerario in Occitania, nel sud della Francia tutto fatto in treno.
L’idea del viaggio inizia da una delle mie solite forsennate ricerche “da Bari a ovunque” e “da Brindisi ad ovunque” in occasione del ponte del 25 aprile. Trovato quindi un bel volo diretto per la sera del 24 aprile mi appresto ad organizzare questo viaggio (per un totale di 7 giorni) sfruttando il ponte del 25 aprile e quello del primo maggio.
I primi 3 giorni dei viaggio li abbiamo trascorsi tra Tolosa, Carcassone e Nimes, mentre gli ultimi 4 a Lione, città in cui torniamo spesso perché ci vive una parte della mia famiglia.
In questo articolo vi parlerò dei primi 3 giorni, ovvero del nostro itinerario in Occitania tra Tolosa, Carcassone e Nimes di cui vi parlerò poi in dettaglio in articoli dedicati a ciascuna città.
Contenuti dell'articolo:
Itinerario in Occitania
Ecco l’itinerario completo – in questo articolo parlerò solo della prima parte del viaggio, ma potete leggere i miei articoli su Lione.
- giorno 0 – atterriamo a Tolosa la sera
- giorno 1 – Tolosa
- giorno 2 – Carcassonne
- giorno 3 – Nimes
- (giorno 4 a 8 – Lione)
Giorno 1: Tolosa – Itinerario in Occitania
Atterrati la sera prima a tarda ora, la nostra esplorazione inizia dai dintorni della stazione Matabiau (dove alloggiamo) con una bella colazione a base di pain au chocolat.
Prima tappa vera e propria è l’imponente Place du Capitole (plaça del Capitòli in occitano), cuore pulsante e vivace della città di Tolosa che raggiungiamo tranquillamente a piedi.
Seconda tappa della nostra passeggiata la Basilica di Saint-Sernin (San Saturnino) meta di pellegrinaggi in quanto tappa del cammino per Santiago di Compostela in Francia.
La terza meta della giornata ci catapulta in Giappone in un’oasi di pace orientale al centro della città di Tolosa: il giardino giapponese di Pierre-Baudis.
Dopo un gustoso pranzo nei pressi della basilica di Saint- Sernin, prendiamo parte ad una meravigliosa visita guidata (free walking tour prenotato su Civitatis) che ci porta ad esplorare entrambe le sponde della Garonna, nonché le piazze e chiese principali della città.
Tra tutti i luoghi visitati quello che mi resta più impresso è la Basilica di Notre-Dame de la Daurade, un posto che probabilmente senza la visita guidata mi sarebbe sfuggito insieme ai suoi colori sgargianti ed alla sua madonna modaiola con la pelle scura.
Attendiamo il tramonto in riva alla Garonna, cullati dalla musica degli artisti di strada, ma purtroppo il cielo è nuvoloso e il tramonto per cui Tolosa è (ci dicono) famosa non si fa vedere.
Giorno 2: Carcassone e Nimes – Itinerario in Occitania
Svegli di buonora salutiamo Tolosa con la promessa di tornarci prestissimo. Il nostro Itinerario in Occitania prosegue in treno in direzione Carcassone.
Il centro medievale della città (la Citè) sorge a circa 25 minuti a piedi dalla stazione di Carcassone – il percorso ha una discreta pendenza in alcuni punti, ma per fortuna mio figlio è stato abbastanza collaborativo nel tragitto ed è una bellissima giornata soleggiata.
La mattinata trascorre tra i vicoli arroccati della cittadella, i tantissimi negozi di souvenir ed una visita all’imponente Basilique Saint Nazaire.
Dopo aver pranzato in una gradevolissima boulangerie torniamo a valle per una breve passeggiata sul Canal de Midi prima di riprendere l’intercitè direzione Nimes.
Approfittiamo subito del tempo a disposizione per fare una breve passeggiata esplorativa tra le mie del centro prima di concederci un aperitivo ed una cena a pochi passi dall’Arena, uno dei sui monumenti più importanti.
Giorno 3: Nimes – Itinerario in Occitania
Ultimo giorno del nostro breve Itinerario in Occitania prima di proseguire per trascorrere il resto della settimana a Lione.
Leggi il mio articolo completo 1 giorno a Nimes.
Salutato il Coccodrillo nella fontana di Place du Marché, simbolo della città di Nimes, ci avventuriamo alla scoperta degli highlights della città.
Facciamo un pass che ci permetterà di visitare la Maison Carrè, l’Arena, la Tour Magne ed il Museo della Romanità.
Prima tappa la Maison Carrè, struttura incredibilmente ben conservata nei secoli, ma che offre davvero poco al suo interno.
Di li proseguiamo per una bella (e abbastanza impegnativa) passeggiata in salita attraverso i Jardin de La Fontaine verso la Tour Magne – ottimo punto panoramico sulla città.
Terza tappa l’Arena di Nimes, accompagnati dall’audioguida compresa nel biglietto.
Dopo un gustoso pranzo vietnamita (compreso di un caffè davvero ottimo) ci apprestiamo alla nostra ultima tappa della giornata prima di saltare sul treno per Lione: il Museo della romanità.
Museo davvero ricco ed entusiasmante anche per i piccoli visitatori perché munito di aree in cui possono fermarsi a disegnare – ci viene anche fornito un opuscolo da leggere col bimbo così da rendere la visita più coinvolgente.
Salutiamo l’Occitania e ci ripromettiamo di tornare presto, soprattutto a Tolosa che mi ha colpito in maniera davvero positiva per scoprire ancora questa entusiasmante zona!