E’ più forte di me, quando penso al nostro itinerario in Transilvania e al conte Dracula mi viene in mente la scena di Aldo che pronuncia la frase: “sono in conte Draaakula…miiiiii”
Uno dei viaggi più carini degli ultimi anni, un itinerario davvero vario e particolare in una terra, la Romania, ancora poco gettonata dal turismo di massa.
Sono passati diversi anni, quindi i dettagli del viaggio sono un po’ sfumati nella mia memoria, ma l’itinerario è ancora li, scolpito nella memoria.
Contenuti dell'articolo:
Giorno 1 – Bucarest
Atterrati nel pomeriggio all’aeroporto di Bucarest, raggiungiamo il centro dove alloggeremo per la prima notte al Hotel International Bucarest (55 euro a notte, prezzi del 2015).
Tempo della classica tappa, obbligatoria per tutti quelli che visitano Bucarest, la cena da Caru’ Cu Bere e la giornata si conclude. Sembra una battuta, ma vi sfido a trovare una persona che visita Bucarest senza passare in questo locale. Molto carina comunque l’ambientazione ed i piatti tipici serviti a prezzi onesti.
Giorno 2 – da Bucarest a Brasov – itinerario in Transilvania
Confesso che la città di Bucarest non mi impressiona particolarmente, ma resto molto colpita dal Palazzo Presidenziale – ve ne parlo nell’articolo specifico.
Nel pomeriggio partiamo per la Transilvania. Andiamo in aeroporto a ritirare la nostra Dacia Sandero, mezzo assolutamente adatto alla nostra scoperta del paese.
La destinazione è Brasov, dove alloggeremo per 2 notti in prossimità del cimitero alla Pension Ambient (41 euro a notte la matrimoniale – prezzi aggiornati al 2015).
Il centro di Brasov è davvero grazioso e si trova ai piedi del monte Poiana Brasov che nei mesi invernali offre anche impianti sciistici e sentieri per gli altri mesi dell’anno. Uno degli edifici principali della città è la Chiesa Nera , ovvero Biserica Neagra in romeno è considerata la cattedrale gotica più grande dell’Est Europa.
La città è sovrastata dalla scritta BRASOV tipo la californiana HOLLYWOOD.
Brasov rappresenta un ottimo punto in cui alloggiare e da cui muoversi per visitare la circostante zona della Transilvania.
Giorno 3 – Brasov, Bran, Rasnov, Sighișoara
Prima tappa della giornata è il castello di Bran un delizioso castello fortemente legato al mito di Vlad Tepes…alias il Conte Dracula. Il castello è infatti noto, a torto o a ragione, come il castello di Dracula.
Il castello, costuito nel XIV secolo sui resti di una precedente fortezza, fu abitato tra gli altri anche da Vlad III, conosciuto anche come “Vlad l’Impalatore” per la sua reputazione di uomo sanguinario. La figura di Vlad è legata a quella di Dracula grazie al romanzo di Bram Stoker.
Molti criticano che si sia costruito un turismo sull’esistenza di questo personaggio, e forse è anche vero, ma sinceramente a me il castello è piaciuto molto ed i molteplici riferimenti a Dracula in tutta la zona mi hanno fatto sorridere.
La tappa successiva è il castello di Rasnov – in realtà si tratta di una e propria fortificazione che sovrasta
E dopo Rasnov si decidiamo di spingerci più a nord a Sighișoara, non è vicinissimo ma la giornata è uggiosa e stare in macchina passando per le campagne e i paesini con le chiese fortificate non sembra affatto una cattiva idea.
Pranziamo nel centro di Sighișoara in un ristorante, manco a dirlo, che ha un insegna con l’immagine di Dracula.
Il paese è veramente grazioso con le sue coloratissime casette. Peccato per il maltempo, mi piacerebbe tornarci con il sole per fare delle belle foto.
Il paese millanta luoghi come l’edificio in cui è nato Vlad Tepes ed espone anche sue statue. Non so se questo personaggio fosse davvero così degno di tutta quest’attenzione, essendo in realtà tutt’altro che una brava persona (pare), ma è anche giusto che il suo mito porti un po’ di attenzione alla zona.
Giorno 4 – Peles e rientro a casa
Il nostro volo è alle 15:00, pertanto abbiamo poche ore per visitare ancora la Transilvania e rientrare verso Bucarest.
Unica tappa della giornata è il castello di Peles che si trova vicino a Sinaia, sulla strada che congiunge Brasov a Bucarest. La location è fantastica, immersa tra fitti e scuri boschi dove viene naturale immaginare vivano creature spaventose.
Costruita come residenza estiva di re Carlo I; i lavori ebbero inizio a metà del 1800 e terminarono nel secolo successivo. Si tratta di una raffinata e lussuosa residenza, decisamente diversa dagli altri castelli che abbiamo visitato in Transilvania.
Il tour del castello viene fatto seguendo una guida e prevede una visita breve (solo primo piano) o una più lunga. E’ proibito fare foto all’interno a meno che non si acquisti un passa parte.
Il nostro viaggio in Transilvania è praticamente terminato. Giusto il tempo di fermarci a bordo strada per fotografare uno stupendo campo in fiore (mi indicano dalla regia che trattasi di Colsa) e di sbagliare strada per l’aeroporto imboccando un’autostrada senza uscite (credo fosse la A3 al tempo appena costruita – prima uscita disponibile è il termine dell’autostrada).
Arriviamo in aeroporto appena in tempo per riconsegnare l’auto ed espletare le formalità.
Ci rivedremo sicuramente Romania!
Questo è il viaggio dei miei sogni. Sono innamorata dei luoghi esoterici, pieni di leggende e misteri. Drac poi è una delle mie passioni più grandi da quando ero bambina. Devo solo convincere mio marito a partire verso la Transilvania poichè il restio è lui…
Ma no perché è restio? E’ un viaggio davvero entusiasmante…ed economico!
Una delle mete che non avrei mai pensato di voler visitare e che invece, grazie ai tuoi spunti, metterò sicuramente in lista. Davvero sorprendente questa Romania!
Merita davvero tanto!
Ho letto l’articolo molto volentieri e ho segnato le tappe, vorrei andare anche io in Transilvania, magari in primavera o quando c’è la neve, deve essere stupendo. Adoro la leggenda di Dracula, da ragazzina il libro di Bram Stoker credo di averlo letto almeno 5 volte!
Io soffro un po’ il freddo, preferisco la primavera 🙂 o l’autunno