Conoscere e trascorrere 3 giorni in Slovenia è stata davvero una piacevole sorpresa. Il viaggio inizia ad agosto improvvisando un itinerario da Trieste (unica destinazione per la quale troviamo voli ad un prezzo modico più o meno lastminte). L’idea è quella di spostarci da Trieste a Lubiana, trascorrere qualche giorno in Slovenia e poi spostarci in Istria.
La parola d’ordine del viaggio è improvvisazione, cosa a cui io non sono abituata essendo solitamente molto organizzata. Abbiamo prenotato solo le prime 2 notti a Lubiana e successivamente valuteremo dove e come spostarci.
Contenuti dell'articolo:
Giorno 1 – Lubiana, 3 giorni in Slovenia
Utilizziamo un transfer (con il servizio Goopti) per raggiungere Lubiana dall’aeroporto di Trieste e arriviamo nella città nel tardo pomeriggio.
Al primo giro in città apprezziamo subito la pulizia e l’ordine – c’è molta gente in bici e a piedi, pochissimo traffico. Passeggiamo per il centro lungo il fiume, ci fermiamo per una birra e per cenare. E’ una città molto rilassante, con tanto verde.
Giorno 2 – Lago di Bled e Lubiana
E’ il secondo dei nostri 3 giorni in Slovenia dopo prendiamo il bus dalla stazione di Lubiana: la nostra destinazione è il lago di Bled.
Armati di costume e teli, ci avventuriamo a piedi intorno al lago, indecisi se noleggiare delle bici o meno.
Alla fine decidiamo di andare a piedi, il percorso intorno al lago è di 6,2km., La nostra percorrenza è intervallata da vari bagni nel lago e da un pranzo a pic-nic acquistato in un supermercato poco distante dalla riva del lago.
Fare il bagno in un lago circondato dalle montagne è un’emozione indescrivibile!
Dopo la giornata al lago riprendiamo il bus e torniamo a Lubiana.
Nel tardo pomeriggio saliamo al castello, poi ci godiamo la serata con una birra e musica dal vivo vicino al fiume e infine cena.
Prenotiamo un alloggio per il giorno dopo a Portorose sulla costa, dove alloggia un nostro amico che decidiamo di raggiungere – in verità scegliamo l’unico alloggio con un prezzo abbordabile, un ostello sulla collina. Evidentemente ad agosto è una località molto ambita.
Giorno 3 – Le grotte di Postumia e Portorose
La mattina seguente, prendiamo il bus per le grotte di Postumia dalla stazione di Lubiana.
Le grotte sono davvero bellissime: la visita si svolge in parte su un trenino sotterraneo che conduce al centro delle grotte, poi si prosegue a piedi con la guida.
La visita si conclude con il grido d’obbligo: “Fantozzi!”. Per chi non ricorda la citazione del film “Fantozzi va in pensione”, durante la gita alle Grotte di Postumia, al grido l’eco risponde “Merdaccia! Merdaccia! Merdaccia!”. Ovviamente non abbiamo potuto resistere.
Se visitate le grotte in estete, consiglio di portare con voi una giacchetta perché nelle grotte c’è una temperatura costante di 15 gradi e con l’abbigliamento leggero fa freddo.
La costa slovena – 3 giorni in Slovenia
Usciti dalle grotte abbiamo prenotato un transfer, sempre con Goopti, unica alternativa che abbiamo trovato per raggiungere Portorose da Postumia.
L’arrivo a Portorose non è dei migliori: l’ostello che abbiamo prenotato risulta essere una ‘casa dello studente’ adattata, se così si può dire, per l’estate. Ambiente è caldissimo e pieno di zanzare e soprattutto non hanno asciugamani, neanche da noleggiare a pagamento. Con noi abbiamo solo gli asciugamani da mare utilizzati al lago: non è proprio il top, ma utilizzeremo quelli.
Inizio a rimpiangere la mia meticolosa organizzazione ed inizio a pensare che i viaggi improvvisati non facciano per noi, soprattutto ad agosto sulla costa slovena.
Come se non bastasse ci chiama l’autista del trasfer (gentilissimo e correttissimo, lo ringrazio ancora ora!): abbiamo dimenticato la macchina fotografica reflex sulla navetta. Ma lui nel frattempo è tornato a Lubiana e tornerà a Portorose solo la sera domani.
Il programma (improvvisato) prevede che domani dorremmo essere in Istria e a dire la verità non credo di poter resistere un’altra notte alla casa dello studente decadente.
Portorose non è particolarmente graziosa, un complesso di hotel e ristoranti moderni con un lungomare poco interessante.
Pirano invece, molto vicino a Portorose (in realtà Portorose è frazione di Pirano), è un paesino estremamente grazioso.
Lo si raggiunge con l’autobus, oppure con una camminata a pieni di 30 minuti abbondanti.
Giorno 4 – Pirano ed Istria
Per risolvere il problema della reflex, senza passare un’altra notte a Portorose decidiamo di noleggiare un’auto. Andremo in Istria e torneremo la sera a prendere la macchina fotografica per poi tornare ancora in Istria.
Certo che a volte in viaggio si fanno delle scelte davvero assurde e questo andata e ritorno tra Slovenia e Croazia sarà sicuramente da aggiungere nella lista delle follie in viaggio.
E si prosegue il viaggio in Istria.
Che bel tour! Mi piacerebbe molto visitare la Slovenia! E’ da un po’ di tempo che vorrei vedere Bled, Lubiana e le Grotte di Postumia