Una delle esperienze più incredibili ed indimenticabili che abbia mai fatto a Londra è stata quella di assistere alla Ceremony of keys alla Torre di Londra.
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Cos’è la Ceremony of keys?
Partiamo dalle basi perché in realtà non si tratta di una cerimonia particolarmente conosciuta e, dato il numero giornaliero di biglietti in vendita (40 o 50 a sera), direi assolutamente esclusiva.
Si tratta della cerimonia di chiusura della torre di Londra per la notte e si svolge dal 1826. Inizialmente l’orario di svolgimento variava a seconda dell’ora solare o legale, ma da un centinaio di anni a questa parte per evitare confusione tra le guardie che dormono all’interno della torre si svolge tutto l’anno alle ore 9.52 esatte.
Fatti entrare nella torre in perfetto orario dalla nostra guida il Yeomen Warder (altrimenti detto beefeater) ci viene indicato di non fare foto, mantenere un rigoroso silenzio ed assistere rispettosamente alla cerimonia davvero di grandissimo effetto.
Il Yeoman Warder che ci accompagna di fronte alla Bloody Tower – ci dice simpaticamente di non muoverci e di non provare neanche ad estrarre il cellulare dalla tasca – c’è una guardia posizionata ci indica che non si farà scrupolo a sparare. Non penso sia vero, ma meglio non provarci 🙂
Inizia la cerimonia.
Il Chief Yeoman Warder (il capo dei Beefeaters) esce dalla Byward Tower. Indossa un un lungo cappotto rosso e un cappello Tudor ed in mano porta una lanterna e le chiavi.
Prima chiude i cancelli ed i portoni esterni poi, scortato da 4 guardie, cammina nella nostra direzione verso la Bloody Tower.
I passi risuonano nell’oscurità e nel silenzio. La nebbia avvolge tutto.
La sentinella grida: “Halt, who comes there?” (chi viene?)
Lo Yeoman Warder risponde: “The keys” (le chiavi)
‘Whose keys?’ (le chiavi di chi?)
‘King Charles’ keys.‘ (le chiavi di Re Carlo) – a seconda del momento storico naturalmente il nome viene sostituito
‘Pass then, all’s well.‘ – Avanti, tutto è bene.
A parte il nome del monarca, questo è lo scambio esatto che avviene da secoli e fa parte della tradizionale “chiusura” della Torre di Londra.
Il Chief Yeoman Warder si ferma e grida “God preserve King Charles”, tutte le guardie in coro rispondono “Amen” ed in qual momento la campana della Torre scocca le 22:00. La precisione è da brividi lungo la schiena.
La cerimonia si è svolta ogni singolo giorno dal 1826, in perfetto orario ad eccezione di un solo giorno, durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, in cui ha avuto inizio in ritardo.
Si narra che il re Giorgio VI, appreso del ritardo della cerimonia, dopo essersi sincerato che non ci fossero feriti gravi sottolineò che comprendeva le ragioni del ritardo, ma si augurava che non accadesse più in futuro.
Cosa fare per assistere alla Ceremony of keys?
Se volete assistere alla Ceremony of keys dovete innanzitutto armarvi di pazienza e di precisione ed aggiungete anche un pizzico di fortuna.
Il sito ufficiale per la prenotazione è Royal Hystoric Places. I biglietti hanno il costo di 5 sterline a persona (compresi i bambini)
I biglietti vengono emessi mensilmente in blocco. Ad esempio, i biglietti di aprile vengono emessi all’inizio di marzo alle ore 16:00 (orario GMT) del primo giorno lavorativo del mese, a meno che non sia un venerdì, e in quel caso verranno emessi il lunedì successivo. Armatevi di pazienza e provate a mettervi in coda sul sito già di prima mattina alle 9:00 – la coda creata avrà accesso appena i biglietti saranno messi in vendita – così facendo sono risultata 34 esima all’apertura.
Indicazioni utili per assistere alla Ceremony of keys
- presentarsi alle 21:30 in punto al cancello principale, muniti di biglietti (digitali o stampati) – a noi non è stato richiesto alcun documento, ma solo in nominativo della prenotazione. Noi ci siamo presentati anche un po’ prima… non si sa mai.
- Non è possibile scattare foto durante la cerimonia ne con il cellulare ne con altri mezzi fotografici
- Non c’è accesso a bagni o a bar o altro – quindi evitate di fare come me e di bere 2 pinte di birra a cena 🙂
- I minori di 16 anni devono necessariamente essere accompagnati da almeno un adulto
- Non si può fumare, bere o consumare cibo
- Meglio spegnere il cellulare o almeno togliere la suoneria per non disturbare la cerimonia
La cerimony of keys è adatta a tutti?
Dipende. C’è da tenere presente che è richiesto silenzio durante lo svolgimento della cerimonia e che questa si tiene all’aperto indifferentemente dal clima (e dalla pioggia). Inoltre non c’è la possibilità di sedersi.
La conoscenza della lingua inglese è utile per capire al meglio la cerimonia ed anche le indicazioni della guida – non è prevista traduzione in altre lingue.
Anche per quanto riguarda i bambini posso dirvi che anche qui dipende molto dal bambino – mio figlio (4 anni) era assolutamente affascinato e divertito da tutta la cerimonia tanto da zittire noi se bisbigliavamo. C’è da aggiungere però che lui parla inglese e quindi era interessato anche da tutto quello che veniva detto. Inoltre pensava che durante la cerimonia avrebbero decapitato qualcuno (cosa che naturalmente non è avvenuta), ma è rimasto felice nonostante siamo usciti tutti vivi e con la testa attaccata alle spalle!
Mi sono sentita davvero onorata e privilegiata di aver potuto assistere in forma quasi privata ad una cerimonia così storica e solenne.
In più, dopo la cerimonia (che in teoria si conclude alle 22:05), il simpatico beefeater-guida che ci accompagnava ci ha chiesto se volevamo fermarci ancora un po’ nella torre con lui in modo da raccontarci qualcosa in più sulla storia della torre. Naturalmente abbiamo accettato ed in effetti siamo usciti verso le 22:40. In questa fase della visita post-cerimonia ci è anche stato concesso di scattare qualche foto.
Se avete in programma di andare a Londra non perdetevi assolutamente la possibilità di assistere alla Ceremony of Keys, prometto che non ve ne pentirete!