Vi racconto cosa vedere a Mostar, in questa stupenda città che mi ha davvero stregata!
Sia di giorno che di notte non si può non restare incantati nel visitare questa città della Bosnia. Io ci sono stata in estate e ora vi racconto cosa non perdervi, come arrivarci, dove mangiare e dove dormire.
Contenuti dell'articolo:
Cosa vedere a Mostar
Il fulcro del centro storico di Mostar, Stari Most, è ovviamente il famoso ponte, circondato dal grazioso borgo che echeggia all’ora della preghiera col richiamo del muezzin.
Sia di giorno che di notte è un piacere guardare (e fotografare) il ponte.
Il ponte, distrutto nel 1993 e ricostruito nel 2004 è patrimonio UNESCO. Il salto dal ponte, alto 24 metri, pur essendo estremamente pericoloso è radicato nella tradizione di questo paese. Se siete fortunati potrete vedere qualcuno che si tuffa! Al lato del ponte ci sono delle pedane dove i ragazzi si allenano ai tuffi nel fiume (davvero gelido!).
Indossate un paio di scarpe comode per visitare il centro storico perchè la pavimentazione è davvero scivolosa e la salita sul ponte difficoltosa!
Oltre al famoso ponte, a pochi passi di distanza ne esiste un altro in miniatura: Kriva ćuprija ovvero ‘ponte storto’. Questa zona è piena di ristorantini e locali per mangiare affacciati sul piccolo fiume.
Ovviamente anche a Mostar abbiamo approfittato del free walking tour che ci ha condotto anche fuori dal centro storico. Il tour inizia dalla Spanish Square, cosi chiamata in onore dei caschi blu spagnoli uccisi in questo luogo durante la guerra.
Diversi palazzi portano ancora i segni molto marcati della guerra, altri invece sono stati ricostruiti, spesso con contributi di nazioni estere.
La guida ci mostra le foto dei posti che visitiamo prima e durante la guerra. La piscina comunale, l’hotel Bristol e i ponti sulla Narenta.
Visitiamo la moschea di Karađozbegova Džamija e percorriamo la Old Bazar, ora detta anche Souvenir Street dato che ormai la maggior parte dei negozi vende solo souvenir.
Dove mangiare a Mostar
I prezzi di Mostar, e della Bosnia in generale, sono estremamente abbordabili. Per una cena in un ristorante di buon livello si spendono 15/20 euro a testa. Se vi accontentate di un posto più frugale, potreste spenderne anche meno di 10, bevande comprese.
Se volete una buona birra artigianale, magari vista fiume, in un ambiente gradevole e con musica dal vivo allora il posto per voi è il Black Dog Pub.
Presso il ristorante Hindin Han potrete assaggiare soprattutto le ottime grigliate bosniache: in questa zona la brace è una vera e propria passione. Oltre alla carne, consiglio i funghi grigliati e le verdure. Il vino bianco della casa è gradevole e prodotto nelle zone circostanti. Abbiamo speso circa 15 euro a testa e siamo usciti molto soddisfatti.
Per spendere ancora meno, potete cenare da Behar 2, poco distante da Hidin Han. Consiglio soprattutto i funghi grigliati, che vengono serviti con patatine fritte e una salsa di formaggio da leccarsi i baffi.
Dove dormire a Mostar
La scelta migliore è ovviamente quella di soggiornare vicino alla Stari Most cosi da poter raggiungere tutto a piedi. Anche la stazione degli autobus e dei treni sono raggiungibili dal centro storico con una passeggiata di una quindicina di minuti.
Noi abbiamo scelto un appartamento su Booking.com (Minela Apartments), un grazioso monolocale con cucinino a pochi passi dalla zona pedonale.
Come arrivare a Mostar
Noi abbiamo raggiunto Mostar in autobus da Dubrovnik. La durata del viaggio è di 3 e mezza circa (qualcosa in più se il bus arriva in ritardo come il nostro). I biglietti bus possono essere fatti sia online che alla stazione degli autobus di Dubrovnik (Main bus station).
Alternativamente si può raggiungere Mostar da Sarajevo in bus o in treno in circa 2 ore e 30.
La mia idea iniziale era quella del noleggio auto, ma i prezzi proibitivi ci hanno portato a rinunciare.
Per vedere il nostro itinerario nel balcani clicca qui.
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