Atene è sicuramente (a pari merito con Parigi) la capitale europea che ho visitato più volte negli anni. Un weekend ad Atene ci sta sempre, almeno per me.
La verità è che faccio molto fatica a scrivere questo articolo per uno strano fenomeno per cui più visiti un posto e più fai fatica a sintetizzare in articolo quello che consigli di visitare. Ma ci voglio provare a darvi i miei consigli su come organizzare un weekend ad Atene – 3 giorni in questa città così difficile da inquadrare, da sintetizzare e da raccontare.
Ma partiamo dall’inizio… (prendete i pop-corn e una scorta d’acqua perché prevedo sarà lunga)
Sono stata ad Atene per la prima volta nell’anno 2000 – gita di 4° liceo – era la mia prima volta in Grecia e, giovane ed ingenua, ignoravo al tempo quanto mi sarebbe rimasta nel cuore Atene e la Grecia tutta. E sinceramente non mi interessava neanche capirlo al tempo.
L’Atene dell’anno 2000 era parecchio diversa dall’Atene del 2024 che ho imparato ad amare. La linea 1 della metro era nuova di zecca (o comunque aveva appena terminato il suo restyling del millennio con i sedili rosa). Mi ricordo ancora come ci perdemmo con le compagne di classe, riuscendo a rientrare il hotel solo grazie al nome della stazione metro stampata sul biglietto all’obliterazione – una vera avventura! Facevamo il liceo scientifico, non il classico e facevamo un filo fatica con l’alfabeto greco.
Da allora ad Atene ci sono tornata tantissime volte, sempre volentieri, a volte di passaggio altre fermandomi più giorni e ogni volta cercando di scoprire almeno un posto ‘nuovo’. L’ho vista cambiare, ammodernarsi nel bene e nel male (qualcuno un giorno mi spiegherà perché vanno così di moda oggi i locali che occupano isolati con decorazioni vistose come Little Kook – d’altronde so di far parte di una minoranza che non apprezza luoghi del genere).

Ma ora basta parlare di Atene 20 fa e parliamo invece di cosa fare in un weekend ad Atene oggi partendo dal ABC.
Per una visita lampo ad Atene di 24 ore o meno potete anche leggere il mio articolo Cosa fare in poche ore ad Atene o in 1 giorno
Contenuti dell'articolo:
Weekend ad Atene – come organizzare 3 giorni nella capitale Greca
Vorrei tanto farvi una lista giorno per giorno di cosa fare in un weekend ad Atene, ma ci sono talmente tante cose esaltanti da fare e tanti posti che ho a cuore che non so se ce la faccio e forse preferirò darvi una carrellata di consigli e lasciare a voi l’ardua scelta dell’itinerario. (ve l’avevo detto che sarebbe stata lunga…)

E per me ogni viaggio Atene inizia così:
Επόμενη στάση Μοναστηράκι (Epómeni stási Monastiráki)... ovvero prossima fermata Monastiraki
Giorno 1 – idee per un weekend ad Atene
Iniziate la giornata in una bella panetteria ateniese, schivando i posti in cui propongono i mega-brunch. Se alloggiate a Psyrri o comunque nei pressi di Monastiraki vi consiglio di provare il tipico e spartano To Koulouri tou psyrri – tra dolci tipici e torte salate potrete iniziare la giornata al meglio. Vi consiglio di comprare anche un paio di Koulouri da portarvi appresso per la merenda.
L’acropoli ed il museo dell’Acropoli
Ovviamente non posso che partire dall’Acropoli, da raggiungere possibilmente di prima mattina per evitare la folla (o comunque tentare di schivarla) ed il sole a picco se è estate. Vi consiglio di acquistare il biglietto in anticipo online per evitare attesi inutili, magari sotto il caldo cocente.

Ci sono varie opzioni disponibili per quanto riguarda la visita all’Acropoli. Vi consiglio di valutare quale scegliere dipendentemente dal tempo che avete a disposizione e dalla voglia che avete di visitare musei e siti archeologici.
- il biglietto singolo solo Acropoli con audioguida
- il biglietto singolo solo Acropoli senza audioguida
- potete anche valutare se acquistare una visita guidata dell’Acropoli
- il biglietto Acropoli + museo dell’Acropoli
- il biglietto combinato Museum Pass – comprende 10 musei (Acropoli Multipass, Museo della cultura greca, Stadio Panathinaikon, Museo dell’Acropoli, Museo di Arte Classica, Museo di Arte Cicladica, Museo della Guerra di Atene, Museo Ghika, Museo di Arte Islamica, Museo delle Illusioni)
Il museo dell’ Acropoli è uno dei più bei musei di Atene (e forse del mondo), assolutamente imperdibile. Consiglio l’acquisto del biglietto online (valutate l’acquisto dei biglietti combinati insieme all’Acropoli o ad altri musei) se volete evitare le code, soprattutto in alta stagione.
Il museo si sviluppa su tre livelli e mostra, tra le altre cose, le parti del fregio del Partenone originali oltre a delle copie di quelle attualmente in esposizione al British Museum di Londra e le Cariatidi dell’Eretteo ovvero le statue femminili che reggevano la loggia dell’Eretteo presente sulla collina dell’Acropoli (quelle attualmente sulla collina sono delle copie).
Come se questo non bastasse, dal piano superiore potete godere di una delle viste più belle sull’Acropoli.

Se a questo punto vi è venuto un pochino di appetito raggiungete To Kafeneio a circa 500 metri dal museo dell’Acropoli – uno dei miei posti preferiti di Atene per mangiare all’ombra. Turistico, ma non in maniera esagerata per essere così vicino all’acropoli.

Se non siete troppo cotti dal caldo e dalle fatiche, proseguite puntando al quartiere di Anafiotika che si trova appena sotto l’Acropoli e dall’essere nel bel mezzo della metropoli di Atene vi ritrovate come per magia in un’isola delle Cicladi: imbiancata, con gatti sonnecchianti e stradine strette.

Terminate la giornata sorseggiando qualcosa nel quartiere di Psirri, magari su un terrazzo con vista sull’Acropoli – segnatevi il nome Couleur Locale un posticino niente male.
Giorno 2 – Weekend ad Atene
Iniziate la giornata con una bella passeggiata lungo Adrianou ammirando il panorama sull’Acropoli, il tempio di Efesto, la biblioteca di Adriano ed i sonnacchiosi gatti che iniziano la loro giornata. Fermatevi per colazione in un kafenio o in una panetteria della catena Gregory’s (scritto così in greco Γρηγόρης) oppure tornare da To Koulouri tou psyrri.
Perdetevi poi tra le viuzze di Psirri fermandovi in qualche negozietto o per prendere un caffè.

Mentre la giornata inizia a scaldarsi puntate verso il Museo Archeologico Nazionale – se tutte le sale sono aperte considerate almeno un paio di ore per la visita. Tra i tesori più importanti del museo c’è la Maschera di Agamennone ritrovata a Micene, nel Peloponneso.

Per un’insalata greca ed una bella birra fresca potete fermarvi al KAFENEION 111 – un locale simpatico in una via pedonale. A volte di sera hanno anche musica da vivo.
Dedicate il pomeriggio a passeggiare nel mercato delle pulci e magari acquistare qualche souvenir oppure se il caldo è esagerato concedetevi un riposino, anche perché la serata sarà impegnativa.
Per il tramonto infatti vi consiglio di raggiungere il monte Licabetto e vi assicuro che vi serviranno le forze, sia che scegliete di salire a piedi sia che utilizziate la (costosa) funicolare per fare l’ultimo pezzetto. (per chi non vuole camminare ci sarebbe anche la soluzione taxi + funicolare).
La vostra fatica sarà ripagata con una vista pazzesca a 360° su Atene e sulla costa. Se pensavate di essere in alto quando siete stati all’Acropoli ora vi sembrerà di volare.

Per cena potete scegliere vi fermarvi in qualche locale lungo il percorso che dal Licabetto vi riporta alla metro di Evangelismos oppure tornare in zona Monastiraki, magari per fermarvi in un posto che è un istituzione da anni: O Thanasis
Giorno 3 – ultimo giorno del weekend ad Atene
E’ l’ultimo giorno ad Atene – sono stati 3 giorni meravigliosi – tempo dell’ultima colazione nel posto che avete preferito e pronti per l’ultimo sprint di esplorazione per coronare il vostro weekend ad Atene.
Se non l’avete già fatto, raggiungete lo Stadio Panathinaiko per ammirare il luogo in cui si svolsero le prime olimpiadi dell’epoca moderna – interamente realizzato in marmo bianco.

Proseguite in direzione Sintagma attraversando i Giardini Nazionali, godendovi la passeggiata al fresco – non perdetevi lo Zappeion che troverete sul percorso e l’orto botanico.
Allo scoccare di ogni ora al Parlamento Ellenico, davanti alla tomba del Milite ignoro si svolge il cambio della guardia, anche se il ‘vero’ cambio della guardia con cerimonia in pompa magna si svolge solo la domenica mattina alle ore 11.
Se avete tempo ritornando verso Monastiraki infilatevi nelle chiesette che troverete lungo il percorso, la mia preferita è la minuscola Ayìa Dynami che con la sua resilienza emerge sotto il porticato dell’hotel Electra Metropolis, oltre alla chiesa di Kapnikarea. Se possibile fermatevi anche nella Chiesa Metropolitana dell’Annunciazione.

Se avete ancora tempo a disposizione potreste visitare il museo di arte Cicladica. Detto così sinceramente non fa pensare a molto, eppure tra i musei di Atene è uno di quelli che mi ha stupito di più.

Gli spazi espositivi sono organizzati benissimo con ampie didascalie e contenuti multimediali e per aggiungere all’esperienza c’è anche una bella caffetteria in cui fermarvi per una merenda o per il pranzo.
Potete acquistare i biglietti sul sito di Civitatis. Il museo si trova vicino alla fermata Evangelismos – potreste valutare di visitarlo prima di salire al Licabetto (vedi giorno 2).
E dopo i 3 giorni ad Atene?
Il weekend ad Atene è giunto al termine e con una lacrimuccia vi infilate sulla metro che vi conduce in aeroporto, oppure se invece siete più fortunati, magari questa di Atene è la prima tappa del vostro viaggio in Grecia ed è solo l’antipasto di quello che vi aspetta nelle sue isole o in zone meno famose dell’entroterra.
Se siete ad Atene perché non aggiungere qualche giorno al viaggio visitando una (o più) delle isole Saroniche? Dal porto del Pireo potete raggiungere in un’ora o poco più Hydra o Aegina.
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