Senza dubbio la Grecia è sinonimo di estate con le sue isole e le sue spiagge, ma vi siete mai chiesti quando è il momento migliore per visitare Atene? In questo articolo, insieme a 3 blogger della community delle Travel Blogger Italiane, vi racconterò di Atene e di come viverla nelle 4 stagioni.
Starà poi a voi scegliere quando visitare Atene e qual è la stagione ideale per voi!
Contenuti dell'articolo:
Atene, perfetta per un viaggio in primavera
Tamara del blog Il mio viaggio in Grecia ci porta alla scoperta di Atene con un salto nelle temperature miti e nelle festività della Pasqua Ortodossa.
La bella stagione arriva e, con essa, anche la voglia frenetica di partire; e qual è la meta perfetta se non Atene, capitale ellenica e fulcro della democrazia?
Climaticamente è una città molto simile a quelle del sud Italia, ottima in qualsiasi (o quasi) periodo dell’anno, grazie alle sue temperature miti.
Atene è una meta molto ambita dai viaggiatori e soprattutto dagli amanti della Grecia, specie in primavera: le temperature si alzano timidamente, i primi fiori iniziano a sbocciare in ogni punto della città e, soprattutto, eccezionale per visitare i tantissimi siti archeologici.
Un punto di forza della capitale ellenica, e che ovviamente i viaggiatori amano, è che può essere girata in lungo ed in largo a piedi; questo perché i quartieri più importanti (Plaka, Syntagma, Monastiraki, Psyrri) si concentrano tutti all’interno del suo tenero cuore .
Quindi, cosa si può fare ad Atene?
Oltre a visitare i tantissimi siti archeologici sparsi per la città – con possibilità di acquistare il biglietto combinato così da saltare le lunghe file-, è quasi un obbligo assistere al cambio della guardia che avviene al monumento del milite ignoto in Pizza Syntagma, proprio dove si trova il Parlamento. Il cambio avviene ogni giorno allo scoccare di ogni ora, e, se ci si trova ad Atene di domenica, si ha la stupenda opportunità di ammirare la cerimonia completa del cambio della guardia con tanto di parata con circa 60 Evzones, che ha inizio intorno alle 10:30.
Un altro luogo imperdibile è, senza dubbio, il giardino nazionale situato a pochi passi da Piazza Syntagma, il polmone verde della capitale. All’interno del parco è possibile ammirare tantissime specie di piante ed alberi e, se siete in compagnia di bambini, non potete non andare nella zona del piccolo parco zoologico, dove si ha la possibilità di vedere cigni, anatre, caprette, galline e tanti altri animali.
Nei mesi primaverili di Marzo/Aprile si ha, inoltre, l’opportunità di vivere una delle festività più importanti e più sentite dai greci: la Pasqua!
Durante la settimana santa, si può assistere a tantissimi eventi e processioni (i greci vivono la Pasqua con molto “pathos”); quella più emozionante si svolge sulla collina di Licabetto, dove si gode di una vista pazzesca, ed è raggiungibile a piedi, in auto o con la funivia.
Consiglio: momento migliore per andare sulla collina è sicuramente al tramonto.
Vuoi uscire dagli schemi ateniesi? Allora prendi la metro in direzione Pireo, il famoso ilectrikó della linea verde, dirigiti al porto e salpa sul primo traghetto che ti porterà in una delle Isole del Saronico (distano circa un’ora).
Quando visitare Atene? In Estate
A conoscere Atene in estate vi accompagno io. Sono stata ad Atene in tutte le stagioni, la primissima volta in primavera, durante una gita scolastica. In seguito ci sono sempre tornata d’estate, ad eccezione di una volta nel mese di febbraio ed una volta di passaggio in autunno per raggiungere la vicina isola di Egina.
Perché visitare Atene in estate?
Per me la prima ragione è soprattutto di carattere logistico: in estate ci sono voli diretti e frequenti anche da aeroporti che non hanno collegamenti diretti tutto l’anno.
La seconda ragione è che Atene è uno dei punti di partenza migliori per raggiungere isole greche che siano le vicine isole Saroniche (io stessa sono stata a Hydra e ad Egina) o le più distanti Cicladi (Paros ad esempio dista 4 ore).
Per la prenotazione dei traghetti vi consiglio il sito Ferryscanner.
Visitare Atene in estate
Atene d’estate rischia di essere calda, è vero, ma una cosa non manca mai: il modo di rinfrescarsi in un grazioso localino di Plaka con una birra, un ouzo (si tratta di una bevanda tradizionale all’anice, ma a me, lo ammetto, non piace) o una fresca insalata Greca.
Ad Atene non avrete mai da preoccuparvi degli orari, soprattutto in estate: se arriverete in città anche a tarda notte, state certi che non restare digiuni e potrete fermarvi in uno dei tantissimi locali di Monastiraki che sembrano non avere orari.
Se avete intenzione di visitare l’Acropoli vi consiglio di farlo la mattina presto o nel tardo pomeriggio perché di ombra ce n’è davvero poca e troverete sicuramente un’affluenza minore rispetto agli orari più centrali della mattinata.
Acquista i biglietti per l’Acropoli
Non perdetevi la zona di Anafiotika che si trova nel quartiere Plaka: con le sue viuzze imbiancate vi sembrerà di essere stati catapultati in un paesino delle Cicladi e avrete impressione di non trovarvi più al centro di Atene.
Durante le ore più calde cercate refrigerio, oltre che nei numerosi bar e taverne, anche nei musei: vi segnalo di non perdervi il Museo dell’Acropoli ma anche Museo Nazionale di Atene che tra i suoi tesori custodisce anche la maschera di Agamennone, rinvenuta a Micene.
Uno dei luoghi più verdeggianti e ombrosi della città è il grazioso Giardino Nazionale che si trova a pochi passi da Piazza Syntagma e dal Parlamento. Ben 160.000 metri quadrati che ospitano più di 500 tipi differenti di piante e alberi provenienti da tutto il mondo.
Se avete voglia di passeggiare in una zona poco turistica, ma comunque vicina al centro, potete spingervi a Kerameikos: oltre ad un’antica necropoli, scoprirete una zona residenziale piena di scorci interessanti e di murales.
Se poi avete voglia di evadere dalla città, prendete la metro M1 e raggiungete in circa 30 minuti il Pireo. Qui potrete imbarcarvi su un traghetto, o su un veloce aliscafo, e raggiungere in giornata una delle isole del golfo di Saronico per godervi un tuffo a mare.
Visitare Atene in autunno
Valeria Salvai del blog Mente in viaggio ci porta alla scoperta dell’autunno di Atene, con un clima più fresco e meno folla rispetto alla stagione estiva.
Sono sbarcata ad Atene in un caldo weekend di inizio ottobre.
Il clima ideale per andare alla scoperta della città, godendosi gli scorci e le limonate fresche nei tanti tavolini all’aperto, senza però l’eccessiva calura dei mesi estivi.
Oltre alla storia immensa che si respira in vari punti di Atene o semplicemente alzando lo sguardo al Partenone che tiene d’occhio la città dall’alto dell’Acropoli, quello che mi ha stupito di Atene sono stati, infatti, … i tavolini!!
Non fraintendetemi! Adoro musei e opere d’arte, ma di Atene ho subito notato una caratteristica: non ho mai visto una città con tanti localini e tavolini all’aperto. Sedie in ogni dove e ogni angolo: persino sulle scalinate di Plaka o nei pressi dell’Agorà. Non parlo di “movida”, ma più di un’atmosfera che può essere definita di “tranquillo oziare e godersi la vita”. La stessa sensazione la si ritrova amplificata di sera, soprattutto nelle zone un po’ bohemiene e universitari di Monastiraki e Psiri, che sono a mio avviso i quartieri migliori dove dormire ad Atene.
Per una vacanza autunnale ovviamente non può mancare la visita all’acropoli partendo dal maestoso teatro di Erode Attico. La salita al Partenone è tutta su una strada lastricata con una lieve pendenza che è assolutamente priva di traccia di ombra (così come la spianata davanti al tempio). Una passeggiata comunque piacevole da fare in questa stagione.
Per chi è amante del cosiddetto trekking urbano, inoltre, imperdibile è il quartiere anarchico di Exarcheia, con la sua coloratissima street art che sorprende a ogni passo. Si tratta di un quartiere dal forte spirito anarchico che è stato in passato fulcro di movimenti sociali e che oggi offre alcuni esperimenti di pratiche di commoming, cioè di gestione collettiva di spazi pubblici.
Infine l’autunno può essere il momento ideale per gli ultimi sprazzi di mare e per una fuga dalla città verso il vicino Pireo per poi raggiungere facilmente a piedi il porticciolo di Microlimano, con i suoi ristorantini di pesce a pelo d’acqua.
Inverno: alla scoperta di un’Atene intima
Alla domanda “quando visitare Atene?” Sara del blog State of Love and Travel ci risponde con l’inverno. Scopriamo insieme a lei i punti forti di questa città in questa stagione così inconsueta.
Difficile trovare degli italiani che non siano mai stati in viaggio in Grecia, soprattutto se pensiamo alle vacanze estive. Io sono stata in giro per mezzo mondo eppure, fino all’anno scorso, non avevo mai messo piede in suolo ellenico. Pazzesco ma tant’è! Probabilmente era la combinazione di due fattori: da una parte il fatto che usassi sempre le ferie estive per andare in posti più lontani, dall’altra mi ispirava meno l’idea di andarci in estate, sapendo che l’avrei trovata così affollata.
Complice la pandemia, ad inizio di quest’anno avevo liberi i 4 giorni del ponte della Befana e ho deciso che era arrivato il momento di colmare questa mia lacuna: perché non visitare la Grecia fuori stagione?! Ed è così che sono finita ad Atene in pieno inverno.
Al di là del fatto che fosse una meta che stavo valutando da tempo e della fortuna di aver trovato un volo disponibile a buon prezzo e ad orari piuttosto comodi, andare in Grecia fuori stagione si è rivelata decisamente una scelta vincente. Molto più di quanto mi aspettassi!
Vediamo i principali vantaggi di un viaggio ad Atene in inverno:
– attrazioni sottocosto
– zero folle durante le visite
– ristoranti semivuoti
– clima favoloso
Il primo punto a favore di questa gita ellenica invernale è stato una totale sorpresa per me. Arrivata al momento di prendere i biglietti per l’Acropoli e il Museo dell’Acropoli, ho scoperto che il prezzo era scontato del 50% per “tariffa invernale”. Wow, il mio spirito low cost ne ha decisamente gioito!
Secondo punto: ma che gioia vedere queste meraviglie senza la gente che ti cammina anche in testa? Quando sono arrivata all’Acropoli, la mattina alle 8:30 dentro il sito c’erano meno di 5 persone! Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. 😊
Terzo punto: non ho mai avuto l’ansia di dover prenotare un posto con largo anticipo per paura di non riuscire a trovare un tavolo per cena. Di solito tendo molto ad improvvisare e a ridurmi all’ultimo per quanto riguarda i ristoranti e questo fa sì che spesso mi venga detto “Mi spiace, siamo pieni! Se ti svegliavi prima…”. Fortunatamente questa volta non si è mai posto il problema! Risto-ritardatari, approfittatene!!
Quarto punto: ma la meraviglia di trovarsi ad inizio gennaio con il cappottino leggero e sotto a maniche corte?! Insomma, è inverno ma non come da noi. Temperatura perfetta per macinare chilometri a zonzo per la città e pure per godersi pranzetti di cucina tipica all’aria aperta o bevute dopo cena sui rooftop bar con vista sull’Acropoli.
Ve la butto lì: c’è un ponte super tattico per l’Immacolata. Io se fossi in voi ci farei un pensierino! 😊
Quando visitare Atene: le temperature
Atene ha un clima mediterraneo temperato. Gli inverni sono miti e poco piovosi, mentre le estati calde e soleggiate. I mesi più caldi sono luglio e agosto con temperature che possono (raramente) superare i 35 gradi, i mesi più freddi sono gennaio e febbraio, ma solo occasionalmente le temperature scendono sotto i 7 gradi.
E dopo questa sfilza di interessantissime indicazioni, avete deciso quando visitare Atene? Quale potrebbe essere per voi la stagione migliore? 🙂