Il nostro viaggio estivo inizia in Slovenia e prosegue in Croazia, per la precisione in Istria. Dopo aver visitato Lubiana ed il lago di Bled, ci spostiamo sulla costa a Portorose prima di attraversare il confine croato.
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Giorno 4: Dalla Slovenia all’Istria
Questo viaggio è stato uno dei nostri viaggi più disorganizzati, nonché pieno di imprevisti. Eravamo partiti con l’idea di prenotare tutto strada facendo. Purtroppo, essendo agosto, ci siamo resi conto che non è stata una grandissima idea.
Prima tappa – Pula
Reduci di una notte insonne a Portorose in un ostello (in realtà una ‘casa dello studente’ adattata per il periodo estivo) noleggiamo un auto (impresa quasi impossibile in pieno agosto) e fuggiamo da questo alloggio caldo e pieno di zanzare.
Passiamo il confine, entriamo in Istria e raggiungiamo Pula, la nostra prima tappa della giornata.
Peccato davvero per il parcheggio davanti all’anfiteatro – ovviamente a guardarlo sembra davvero il più noto Colosseo.
Visitiamo il tempio di Augusto e il fortino in cima alla città, prima di fermarci per un bel ice coffee croato.
Istria da Pula a Rovinij
Risaliamo in auto e proseguiamo verso la seconda tappa della giornata: Rovinij. Mentre guidiamo ad un tratto vediamo una costruzione famigliare: “ma è un trullo!!”
Si tratta in realtà di un ‘cazun‘ – l’equivalente croato del trullo, ma chi l’avrebbe mai detto! Non ero a conoscenza che in questa zona del mondo ci fossero strutture di questa tipologia-
Soddisfatti della ‘scoperta’ ci fermiamo per fare qualche foto, purtroppo di scarsa qualità, dato che la reflex per un inconveniente è rimasta in Slovenia e la riprenderemo a fine giornata.
Raggiungiamo Rovigno (Rovinij) e, data la temperatura optiamo per un bel bel bagno a mare!
Il centro storico di Rovigno è delizioso, affacciato sul mare con un grazioso porticciolo.
Con le ultime forze residue torniamo in Slovenia a Portorose a riprendere la reflex, prima di concederci una bella cena di pesce a Rovigno.
Giorno 5: Dall’Istria alla Slovenia e poi Italia
Salutiamo la Croazia: questa volta è stato un incontro breve e davvero disorganizzato. Torniamo a Portorose per lasciare l’auto e per un ultimo saluto alla deliziosa Pirano.
La serata la trascorreremo in Italia a Trieste, tra Spritz e passeggiate nelle sue piazze.
E’ stato un viaggio caotico e disorganizzato e mio marito da allora trema ogni volta che pronuncio le parole “partiamo senza prenotare”.
Sicuramente in Istria e in Slovenia ci torneremo, glielo dobbiamo 🙂