Una follia nata quasi per caso, un brevissimo itinerario in Normandia con l’obiettivo principale di raggiungere Mont Saint Michel.
Contenuti dell'articolo:
I dettagli del viaggio – itinerario in Normandia
Era da tempo che ci pensavo ad utilizzare l’aeroporto di Beauvais (in cui atterra la Ryanair, a nord di Parigi) per raggiungere altre mete francesi. Ed eccoci quindi con 2 biglietti in mano e poco tempo per organizzare l’itinerario.
Punto fermo del viaggio è visitare Mont Saint-Michel. Il resto del itinerario in Normandia è un po’ il contorno di questo obiettivo. Per visitare la Normandia ci vorrebbe indubbiamente più tempo di quello che abbiamo potuto dedicarci, però come sempre ci accontentiamo del tempo che abbiamo a disposizione.
Il periodo del viaggio è fine gennaio, sicuramente non il periodo ideale per questa zona, visto il clima (noi in realtà troviamo solo sole!) e visto che a gennaio c’è la chiusura dei musei della zona.
i numeri del nostro viaggio
Partecipanti: siamo noi 2, io e mio marito
Chilometri in auto: 900 km di percorrenza in 3 giorni
Alloggi: 3 – uno per ciascuna notte
Il nostro itinerario in Normandia
Giorno 1 – Arrivo in Francia
Atterrati a Beauvais ritiriamo la nostra auto a noleggio. E’ pomeriggio inoltrato, quindi abbiamo prenotato un alloggio a circa 1 ora e 30 dall’aeroporto, nel bel mezzo della campagna.
Facciamo la spesa per cena e colazione in un supermercato e raggiungiamo Le Manoir Des Deux Amants in località Connelles. Siamo in piena campagna in riva ad un affluente della Senna, molto bucolico ed anche estremamente economico, dato il periodo dell’anno.
Giorno 2 – Rouen, Bayeux, Omaha Beach e arrivo a Mont Saint-Michel
Qui d’inverno fa giorno molto tardi, quindi per le 9 siamo fuori dall’appartamento.
Prima tappa del nostro itinerario in Normandia è Rouen, davvero graziosa e con la sua magnifica cattedrale.
Seconda tappa, ci rimettiamo in auto e raggiungiamo Bayeux. Anche in questo grazioso paese di 13mila persone la cattedrale gotica la fa da padrona. I canali e le viuzze del centro da contorno. Il museo con la famosa tappezzeria è chiuso a gennaio, come tutto qui in normandia.
Terza tappa: non si può andare in Normandia senza vedere una spiaggia dello sbarco. Scegliamo Omaha Beach per la vicinanza con Bayeux. Anche qui musei chiusi, ma facciamo tappa al cimitero americano di Colleville-sur-Mer per vedere l’immensa distesa di croci allineate.
Ultimo sforzo e raggiungiamo finalmente Mont Saint-Michel. Questa notte alloggiamo al ‘Relais Mont Saint Michel’. Anche qui, essendo bassa stagione, riusciamo ad accaparrarci una tariffa vantaggiosa per la nostra stanza con vista sul monte. Sono davvero senza fiato per la bellezza del monte!
La sera utilizzando il bus gratuito raggiungiamo il monte e passeggiamo per le viuzze.
Giorno 3 – Mont Saint-Michel, Deuville, Evreux
Oggi la mattinata è dedicata interamente a Mont Saint-Michel che raggiungiamo a piedi con una bellissima passeggiata. Saliamo in cima al monte e visitiamo l’abbazia. Alle 9.30 c’è pochissima gente davvero ed è estremamente gradevole.
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Il sole splende, ci vuole un pranzo a mare! Spezziamo il tragitto di rientro fermandoci a Deuville, a metà strada per Evreux dove alloggiamo al Normandy Hotel.
Giorno 4 – Evreux, Vernon
Passeggiata per Evreux, anche qui chiaramente c’è una favolosa cattedrale gotica.
Poichè ancora non ne abbiamo abbastanza di cattedrali gotiche ci fermiamo anche nel graziosissimo paese di Vernon dove ci attende Notre Dame di Vernon! Le viuzze del centro sono bellissime, il paese è in riva alla Senna che in questo momento ha l’acqua altissima.
Il nostro viaggio è terminato. Rientriamo a Beuvais sorridenti e felici di questo viaggetto!
Nei pressi di Vernon c’è l’imperdibile Giverny, casa per molti anni di Monet. Si possono visitare i giardini dove dipingeva, un museo impressionista e la Fondazione Monet.
O meglio, si potrebbero… se fosse primavera o estate. La chiusura invernale dura fino al 24 marzo. Sarà per il prossimo viaggio!
Amo la Francia e la Normandia è una delle regioni che preferisco. A parte la chiusura dei musei, credo sia affascinante in inverno come in estate e Le Mont Saint Michel è davvero una chicca.
Leggere questo diario mi ha fatto venire voglia di ripartire oggi stesso.
Ammetto che non mi dispiace visitare i posti fuori stagione
Grazie Anna per questa tua mini guida 🙂
Effettivamente sei stata forse troppo poco in Normandia e soprattutto non nella stagione più indicata.
Io sto pensando di andarci a luglio e di girarla per dieci giorni.
Spero che da qui a questa estate la situazione sanitaria possa migliorare e che noi viaggiatori riusciremo a varcare i confini nazionali.
Hai ragione, è stata un’occasione colta al volo perché avevamo già dei biglietti in mano perché dovevo andare a Parigi per lavoro (poi cancellato). Quindi è stata una follia 🙂