Prima di partire per la Basilicata ho cercato consigli sul percorso delle 7 pietre: in particolare mi interessava la fattibilità con un neonato.
Ho trovato alcuni articoli interessanti in rete, ma nessuno che rispondesse precisamente al mio quesito. Quindi, se anche voi vi ponete la stessa domanda ecco la mia esperienza.
Vi parlerò anche del percorso in generale, quindi anche se non avete un neonato con voi potreste trovare delle indicazioni interessanti in questo articolo.
Contenuti dell'articolo:
Il Percorso delle 7 Pietre – dettagli
Il percorso delle 7 Pietre è un percorso pedonale che congiunge Pietrapertosa a Castelmezzano.
L’abbiamo inserito nel nostro Itinerario in Basilicata quest’estate.
Il percorso pedonale è lungo circa 2km (e non è riportato da google maps) e congiunge i 2 paesi: Pietrapertosa (920 metri sul mare) e Castelmezzano (770 metri sul mare). Il punto più basso del percorso è di 660 metri sul livello del mare in corrispondenza del torrente.
Per raggiungere Castelmezzano da Pietrapertosa con un veicolo invece è necessario percorrere circa 16km di strada.
Il percorso è suddiviso in sette tappe (le 7 pietre insomma): destini, incanto, sortilegio, streghe, volo, ballo e delirio. Al passaggio dei visitatori le pietre ‘si attivano’ riproducono suoni, musiche e storie tratte dal romanzo Vito Ballava con le Streghe di Mimmo Sammartino.
Se devo essere davvero sincera (opinione assolutamente personale e quindi non condivisibile) il percorso naturalisticamente è stupendo, ma ho trovato fastidiose le postazioni che si attivano al passaggio: il bello della passeggiata nella natura per me è la quiete, non le musiche e le voci narrate.
Il percorso delle 7 Pietre con un neonato
Ma veniamo al fulcro di questo articolo. Posso affrontare il percorso con me il mio neonato o è meglio andare in viaggio altrove?
Il percorso a tratti non è pavimentato e con delle forti pendenze per cui va da se che una buona scarpa da ginnastica o meglio ancora una scarpa da trekking è d’obbligo.
Il percorso però non è difficile, anche se scivoloso in alcuni tratti in discesa. Se affrontato nelle ore più fresche della giornata può considerarsi accessibile a tutti, grandi, bambini e appunto neonati.
Con l’utilizzo di un marsupio o di una fascia porta bebè un buon camminatore (o camminatrice nel mio caso) può percorrere il sentiero. Questa è ovviamente la mia esperienza personale: certo, non è una passeggiata in pianura, ma facendo la dovuta attenzione è possibile vivere questa esperienza.
Ci sono punti all’ombra in cui fermarsi per riposare, sorseggiare un po d’acqua e magari anche allattare se fosse necessario 🙂
Quindi la mia esperienza è positiva. Tra l’altro non eravamo l’unica coppia con un piccolino: abbiamo incontrato degli altri ragazzi con una piccolina di 2 mesi.
Noi abbiamo impiegato 1 ora e 20 minuti in entrambi i sensi, con una sosta di circa 20 minuti a metà di ciascun percorso.
Andata, ritorno o entrambi?
Pietrapertosa si trova a più di 900 metri sul livello del mare, mentre Castelmezzano è a 770 metri.
Andare da Pietrapertosa a Castelmezzano quindi è più facile. Se scegliete di percorrere il sentiero in un’unica direzione vi consiglio questa.
Dalla fine (o inizio) del percorso a Castelmezzano, nei pressi del cimitero, al centro del paese bisogna percorrere altri 800 metri circa.
Se invece volete percorrere il sentiero in un’unica direzione sappiate che non esistono mezzi pubblici che collegano i 2 paesi, per cui ci sono solo 2 alternative al ritorno a piedi.
1.Transfer con navetta tra i 2 paesi, oppure noleggio quad (Dolomiti Discovery)
2. Per i più coraggiosi: il volo dell’angelo (da fare eventualmente anche in coppia). Li vedete quei puntini nella foto sotto?
Consigli per affrontare al meglio il percorso delle 7 pietre
- Scarpe da ginnastica o da trekking sono obbligatorie
- Portate con voi una buona scorta d’acqua perché non ci sono fontane lungo il percorso
- Una crema solare e un cappello sono indicati nelle giornate calde perché buona parte del percorso non è all’ombra
- Potreste portare con voi un pic-nic e fermarvi lungo il percorso cosi da alleggerirlo ulteriormente
Ma è fighissimo questo percorso così interattivo! E poi ce lo farei un pensierino sul volo dell’Angelo😉
Io sono una che si spaventa troppo…non ce la farei mai a fare il volo dell’angelo 🙂
Sicuramente il volo dell’Angelo è da tenere in considerazione!
Carina l’idea delle pietre che “si attivano” al passaggio ma condividiamo con te l’idea che in mezzo alla natura è bello passeggiare godendosi il suono della tranquillità…
Se come dici non avevi trovato grandi info sul web in generale, con questo post hai colmato un pò di lacune!
Io non sono abbastanza coraggiosa da fare il volo dell’angelo 🙂 Preferisco camminare
Che bello questo percorso! Mi piacciono queste passeggiate con tappe lungo il cammino!
E’ davvero un percorso gradevole 🙂
Io adoro camminare e questi percorsi mi piacciono davvero molto. Trovo ottimo il fatto che approfondisci l’argomento per i neo genitori.
P.s.anche io fare un bel pensierino per il volo dell’angelo. 😉
Io troppa paura 🙂 vi aspetto dall’altro lato e vado a piedi
Da mamma sono molto dispiaciuta che non siano quasi mai presenti indicazioni sulla fattibilità dei percorsi con neonati perché essendo da sola ho dovuto rinunciare a parecchie escursioni. Grazie per il tuo articolo, è un pezzettino in più per rendere il nostro Paese più a misura di famiglia
Da neo mamma mi rendo conto che a volte è veramente difficile capire se alcuni luoghi sono adatti o meno
Il percorso è bellissimo e complimenti per iil test che hai effettuato, non so se l’avrei fatto con un neonato.
Avevo troppa voglia di camminare e mi mancava da troppo tempo un’escursione del genere. Il piccolo ha dormito per la maggior parte del tragitto 🙂
Hai descritto questo percorso come fattibile, ma a giudicare dalle foto mi sembra abbastanza tosta! Io non credo che ce la farei, anche senza bambini!
Sicuramente è impegnativo, ma fattibile da parte di una persona in buona forma fisica. Si tratta di un percorso abbastanza breve per cui anche se a tratti faticoso scorre abbastanza velocemente 🙂
Il volo dell’angelo è la mia prossima follia! Non conoscevo questo luogo e sono ben contenta di averlo trovato sul tuo blog, perchè mi intriga molto. Farlo con la bimba deve essere un esperienza davvero straordinaria.
Il volo dell’angelo mi spaventa troppo 🙂 che fifona che sono…
Mi hai incuriosito… sia con le foto della natura che con le postazioni interattive. Mi verrebbe proprio voglia di andarlo a visitare!
Non te ne pentiresti, i paesaggi sono stupendi
Con questo post mi hai incuriosita tantissimo! Ti dico già che sto volandoooo! ^__^
Buon volo 🙂
SPLENDIDOOOOO che bello!! Un percorso bellissimo. siamo state in Basilicata quest’estate ma per poco tempo. Sarà una scusa x tornarci
Anche io voglio tornarci 🙂
Purtroppo non sono ancora riuscita a visitare questa zona, ma mi ispira tantissimo! Così come questo percorso, ricco di curiosità e scoperte. Fai benissimo a portare con te il tuo bimbo! Anche se piccolino, è un modo bellissimo per iniziare a trasmettergli l’amore per i viaggi e i cammini! Quanto mi piacerebbe fare anche il volo dell’Angelo 🙂
Che bell’itinerario, davvero affascinante questo percorso! Da quando è nata Lavinia anch’io cerco sempre informazioni sulla fattibilità con bambini piccoli e il marsupio è un ottimo alleato per le passeggiate!
E’ il modo migliore per muoversi senza ruote 🙂