Inizio col dire che da tanto tempo desideravo visitare Meteora e il nostro giro ‘balcanico’ estivo è stato l’occasione giusta. La prima domanda che mi sono posta è stata quindi quella di capire quali monasteri visitare a Meteora.
I monasteri sono in tutto 6, ed è importante studiare bene orari di ingresso e giorni di chiusura di quelli che vogliamo visitare.
Contenuti dell'articolo:
La mia scelta: quali monasteri visitare a Meteora
La decisione del nostro piccolo gruppo è di visitarne 3 o al massimo 4 se riusciamo, con una piccola pausa pranzo per riprendere le forze.
La scelta cade quindi su:
- Moni Megàlou Meteòrou (Monastero Grande Meteora)
- Monastero di Varlaam
- Monastero di Rousanou
- Monastero Agias Triados
1. Monastero di Varlaam
Da programma quindi, la nostra giornata doveva iniziare con la visita del monastero più grande Grande Meteora o “Moni Megàlou Meteòrou” ma arrivati li alle 9.00 è già stato preso d’assalto da autobus turistici, essendo il famoso e il più grande.
Quindi parcheggiamo e giriamo lo sguardo verso il monastero di Varlaam sulla sinistra, poco più in basso della Grande Meteora.
L’accesso avviene attraverso le scale, circa 150 gradini. Fiore all’occhiello è il Catolicon, ovvero la chiesa principale, riccamente decorata con affreschi meravigliosi.
2. Monastero Moni Megàlou Meteòrou (Monastero Grande Meteora)
Subito dopo è la volta del monastero Grande Meteora.
Si tratta del monastero più famoso, più grande e più ricco e per accedere bisogna scendere per 150 gradini e salire per altri 150.
Molto carino visitare anche la vecchia cucina del monastero ed ovviamente la terrazza panoramica.
3. Monastero di Rousanou
Scendendo verso Kastraki per la nostra pausa pranzo ci fermiamo al Monastero di Rousanou, uno dei più piccolini ma con un ponticello sospeso. Questo è uno dei più facili da raggiungere perché ha pochi gradini.
Se vi va di salire, da questo monastero inizia un percorso perdonale che porta ad uno stupendo punto panoramico.
Verso l’ora di pranzo iniziano a scomparire i tour guidati e le grandi comitive e i monasteri diventano più tranquilli.
4. Agias Triados – quali monasteri visitare a Meteora
Dopo pranzo è la volta dell’ultimo monastero scelto: Agias Triados. Con il caldo del primo pomeriggio, la salita risulta abbastanza impegnativa.
Forse per il silenzio e il ridotto numero di visitatori, questo è stato uno dei monasteri più carini che abbiamo visitato e vi consiglio di farci un salto se potete (magari non con il sole a picco). Pare che compaia anche in un film di James Bond.
E se vi scappa la pipì? Non so perché, ma la posizione del bagno incastonato tra le rocce mi ha fatto sorridere. E si, ovviamente a me è scappata.
Info utili per Meteora – quali monasteri visitare a Meteora
Come raggiungere Meteora e come muoversi
Il paese più importante vicino alle meteore è Kalambaka che è raggiunto sia da autobus che dal treno, avendo in paese una stazione. Di qui in poco meno di 4 ore è possibile raggiungere Atene con il treno (consultate il sito delle ferrovie greche ) oppure con una durata leggermente maggiore, con i bus KTEL Macedonia.
Da Kalambaka ci sono anche molti collegamenti bus per Salonicco (KTEL).
Per muovervi e visitare i monasteri, se non siete automuniti, esiste un servizio bus da Kalambaka ai monastreri (che passa anche dal paesino di Kastraki ai piedi delle montagne). Gli orari ed il percorso potete trovarli qui: Bus.
Esistono anche diverse agenzie in paese che organizzano tour in minubus.
L’ideale però a mio avviso sarebbe quello di avere l’auto, soprattutto se non avete tantissimo tempo a disposizione e volete vedere più monasteri.
Si possono anche visitare i monasteri raggiungendoli a piedi attraverso dei percorsi di escursionistici che partono da Kastraki.
Da Atene o da Kalambaka c’è anche la possibilità di affidarsi ad un tour organizzato. Ve ne propongo un paio interessanti:
- escursione a Meteora in giornata da Atene
- escursione ai monasteri di Meteora da Kalambaka
- escursione guidata al tramonto
Dove alloggiare a Meteora
La scelta dei paesi in cui alloggiare è tra Kalambaka e Kastraki. Noi abbiamo scelto il primo, un pochino più distante dai monasteri, ma più grande, perché mi piaceva l’idea di avere più scelta di posti per cenare. In verità posti ce ne sono tantissimi in entrambi i paesi, quindi a meno che non arriviate con i mezzi (treno o bus) la scelta è equivalente.
Come vestirsi per visitare i monasteri di Meteora
Le donne devono indossare obbligatoriamente la gonna lunga o comunque sotto il ginocchio e avere le spalle coperte. Le donne non possono entrare con i pantaloni.
Per gli uomini invece è necessario il pantalone, anche se ho notato che in molti monasteri non facevano caso ai pantaloncini.
All’ingresso di alcuni monasteri ci sono a disposizione dei parei se non avete con voi gonne.
Gli orari e prezzi dei monasteri
Ogni monastero ha un orario di apertura ed un giorno di chiusura differente, quindi informatevi bene per scegliere al meglio i monasteri che volete visitare. La domenica è l’unico giorno della settimana in cui sono tutti aperti.
L’apertura è alle 9.00 mentre la chiusura varia a seconda del monastero e della stagione, dalle 14.30 alle 16.00.
Il costo del biglietto è di 3 euro per ciascun monastero.
Le ultime 2 cose su Meteora
Se passate una serata alle Meteore, non perdetevi il tramonto. Ci sono diversi punti panoramici più in alto ma noi eravamo in ritardo e ci siamo fermati appena sopra il Monastero di Rousanou.
La seconda cosa è quella di fare caso agli ‘ascensori’ utilizzati dai monaci. Io non ci salirei, e voi? Fatemi sapere nei commenti.
Puoi anche scegliere di partecipare ad un escursione guidata al tramonto.
Potrebbero interessarti anche:
Seguimi su instagram @posh_backpackers
Mi piacerebbe un sacco un viaggio alla scoperta di questi monasteri, la loro posizione mi affascina tantissimo. Poi ovviamente anche la storia e la cultura 😊
I paesaggi sono davvero da togliere il fiato.
Sono letteralmente scavati nelle rocce oppure arrampicati su di esse. Non sapevo ci fossero così tanti monasteri a Meteora. E grazie anche per i consigli sull’abbigliamento, credevo che avere le spalle coperte fosse un requisito fondamentale ma non sapevo non si potesse entrare in pantaloni se si è donne!
Ammetto di averlo appreso della gonna solo documentandomi online, perché credo che la Lonely Planet non lo riporti.
Ho seguito su Instagram il tuo viaggio in Grecia e sono rimasta affascinata dai bei posti che hai visto. Meteora compare da tempo sulla mia lista dei viaggi che vorrei fare e spero di realizzare presto questo mio sogno! Casomai l’estate o l’autunno del prossimo anno, grazie intanto per le dritte 🙂
L’autunno secondo me sarebbe davvero l’ideale! Ora con i collegamenti in treno da Atene, è fattibile anche arrivarci rapidamente, magari pernottando li una notte.
Ma ancora esistono cartelli del genere che vietano alle donne di entrare con i pantaloni? Capisco un abbigliamento consono, ma queste cose mi mandano in bestia. Che poi ne valga sicuramente la pena i fare un sacrifico pur di entrare non vi è ombra di dubbio… però suvvia!! Modernizziamo un pò il mondo!
Sinceramente non ne conosco il motivo – quello che so è che i monaci sono molto rigorosi. Pensa che nella penisola Calcidica, nella zona del monte Athos (terzo dito) che è una zona a statuto speciale gestita dai monaci, le donne non possono entrare (e neanche gli animali di sesso femminile e non penso sia facile tenere lontano le gatte 🙂 ).
Molto interessante questo tuo articolo! Meteora è nella mia lista dei desideri, sogno ogni volta che ne sento parlare e che vedo qualche bello scatto su Instagram 🙂 Ci voglio andare, spero a breve, e farò tesoro delle tue info!
E’ stato molto emozionante, era davvero da tanto che volevo andarci 🙂
Foto bellissime Anna e come sempre dai un sacco di informazioni pratiche. Ora so che quando andrò a visitare Meteora (e spero di farlo presto) dovrò comprarmi una gonna lunga!
Non ti nego che l’ho comprata apposta per la visita😊😊😂
Li trovo così affascinanti, son stati davvero bravi a costruirli in quella posizione, mi ha fatto strano leggere che le donne non possono entrare coi pantaloni, venderanno una miriade di parei secondo me. Bell’articolo Anna, come sempre.
In realtà nella maggior parte dei monasteri li prestano gratuitamente, ma io sono andata già attrezzata di gonna lunga anche perché preferisco indossare abiti miei che abiti indossati da mille persone prima di me 🙂
Sempre bei articoli interessanti e dettagliati! Inoltre i monasteri sono location molto interessanti da visitare
Grazie mille 🙂 Sono contenta che ti piaccia l’articolo. E confermo, è stata una giornata interessantissima davvero 🙂