Vi avevo avvisato che sarebbe arrivato l’articolo sulla mia scelta di alloggiare a Saranda.
A mo’ di moviola, ripercorro la scelta fatta ed il perché (per me) è stata la scelta sbagliata.
La doverosa premessa è che parliamo di una scelta fatta per una vacanza ad agosto 2023, per un soggiorno praticamente a cavallo di ferragosto. (si, avete ragione, me la sono cercata, me lo dico da sola!)
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Ma partiamo dall’inizio….
Contenuti dell'articolo:
Perché ho scelto di alloggiare a Saranda
La ragione principale che mi ha spinto a scegliere Saranda è stata la sua posizione che mi è sembrata assolutamente strategica rispetto alle visite che desideravamo fare nel sud dell’Albania.
La realtà è che ho titubato molto sulla scelta di alloggiare a Saranda prima di partire, ma non sono riuscita a trovare una posizione altrettanto ideale.
Per i dettagli sul nostro itinerario vi rimando all’articolo Itinerario in Albania tra mare e cultura ottomana
Saranda si trova infatti sulla costa e in poco tempo si possono raggiungere:
- Il sito archeologico di Butrinto – a 16 km di distanza
- Il Blue Eye – a 22 km di distanza
- Argirocastro – a 50 km di distanza
- (Ksamil – a 14 km) – questa meta non era sulla mia lista perché (ingenua io) avevo paura di trovarci calca
Oltretutto da Saranda partono traghetti per Corfù, tappa successiva del nostro viaggio.
Ne converrete quindi che la scelta di alloggiare a Saranda (su carta) fosse per noi la scelta giusta, sia per la facilità di raggiungere le zone limitrofe, che per la presenza in città del porto.
Aggiungo anche che avevo trovato un appartamento con lavatrice, così da combinare anche l’utilità di fare il bucato dopo una settimana di viaggio, fattore comunque da tenere presente quando si viaggia in famiglia per 2 settimane.
In verità vi dirò anche che Saranda di per se è un posto gradevole con un ampissimo lungomare, tanti posti per mangiare e per bere qualcosa. C’è anche un piccolo luna-park ideale per passare un po’ di tempo in famiglia.
Certo, un lato un filo ‘trash’ lo ha, ma a questo almeno eravamo preparati. E poi un po’ non si può sempre visitare paesi “bomboniera”.
Per quanto riguarda le spiagge cittadine di Saranda non ci siamo stati, se non per bere una cosa appena fuori dal centro e a dirla tutta la costa non mi è sembrata affatto male.
Perché nella realtà alloggiare a Saranda è stata una pessima scelta
Sulla carta alloggiare a Saranda era la scelta ideale, ma avevo sottovalutato 2 fattori:
- il fattore agosto ed il fatto che nel 2023 metà Italia avesse deciso di trascorre a Saranda le proprie meritate vacanze. (immaginavo fosse una meta gettonata, ma stupidamente non pensavo così tanto!)
- il fattore viabilità di Saranda: uscire da Saranda è stato letteralmente un incubo. Tragitto Saranda- Butrinto 16 km riportato dal navigatore – durata prevista dai 50 ai 70 minuti. Abbiamo desistito, ripiegando su una sosta in un parco giochi e una merenda a mare in attesa che il traffico diminuisse per poi andare al blue eye (altra calca assurda)
La verità è che non sono abituata ad andare in vacanza in mete così ‘gettonate’ e avevo assolutamente sottovalutato quale sarebbe stata la situazione di agosto.
Alla lista dei motivi per cui alloggiare a Saranda è stata una cattiva idea per me aggiungo anche l’esperienza del traghetto – purtroppo abbiamo peccato di ingenuità prenotando il viaggio da Saranda a Corfù 2 giorni prima della partenza. Il risultato è stato che l’unico posto auto sul traghetto fosse alle ore 20:00 con arrivo a Corfù alle 23:00.
Il traghetto è molto piccolo (per il trasporto di circa 10 auto) e col mare mosso è stato terribile anche per me che non soffro di mal di mare.
Come avrei organizzato diversamente il viaggio
Se avessi la possibilità di fare rewind e ristrutturare a posteriori l’itinerario della vacanza, avrei sicuramente evitato di alloggiare a Saranda.
Molto probabilmente la scelta sarebbe ricaduta su Argirocastro.
Da Argirocastro poi la scelta migliore sarebbe stata raggiungere Igoumenitsa, appena oltre il confine greco (probabilmente sarebbe stata la scelta più saggia anche da Saranda in realtà, dalla quale dista 60km, ma ovviamente non ci è venuta in mente se non dopo l’acquisto dei biglietti… isn’t ironic, don’t you think? per citare Alanis Morisette).
Aggiungo che:
- il traghetto Igoumenitsa-Corfù ha una frequenza di circa una partenza all’ora/due ore massimo ad agosto, mentre il traghetto da Saranda a Corfù (parlo di quello che prevede anche il trasporto di auto) ha 4 o 5 partenze al giorno ad agosto
- il costo del viaggio (2 adulti + 1 bambino + auto) da Igoumenitsa a Corfù ha un costo di circa un terzo rispetto al traghetto da Saranda a Corfù (33,70 euro totali contro 94 euro). Naturalmente mi sto ancora mangiando le mani per lo scivolone 😐
- partendo da Igoumenitsa avremmo evitato i problemi che abbiamo avuto all’arrivo da Saranda (extra U.E.): ovvero la dogana chiusa alle ore 23:40 ed il rischio di dover trascorrere la notte nel porto (fortunatamente alle alle 2:00 del mattino successivo è stato possibile sbrigare le formalità)
Spero che questo articolo possa tornare utile a chi sta pianificando un viaggio in Albania. Ci tengo a precisare che il contenuto corrisponde alla mia personalissima esperienza e che naturalmente quella di ognuno può essere differente anche perché alcuni di noi vorrebbero le vacanze sull’isola deserta con un paio di taverne (io ad esempio) ed altri invece amano stare nella movida.
Seconda precisazione: lo so che ho fatto delle scelte stupide, per favore non mi offendete nei commenti perché ci penso già da sola 🙂