Visitare Breslavia in un weekend è stata davvero una bellissima idea!
Sono tornata rigenerata e con sorriso da questa città, che però avrebbe meritato almeno una giornata in più secondo me. Noi siamo arrivati venerdì sera atterrando alle 21:00 e siamo ripartiti la domenica pomeriggio.
Breslavia (o almeno il suo centro) è uno di quei posti che senti “tuo” dopo poche ore di esplorazione.
Contenuti dell'articolo:
Cosa vedere a Breslavia in un weekend
Per iniziare a conoscere Breslavia in un weekend abbiamo utilizzato un free walking tour che partiva dalla piazza principale – prenotatelo gratuitamente su Civitatis, vedrete che ne vale davvero la pena. Noi abbiamo prenotato il tour ‘classico’, ma se avessi avuto più tempo avrei fatto anche il free tour delle isole di Breslavia.
1 – Rynek, la piazza del mercato
Fulcro della città vecchia, il Rynek è tra le piazze più grandi d’Europa, e la seconda più grande della Polonia (dopo la piazza di Cracovia). Una piazza colorata che in un giorno di sole da il meglio di se, mostrando lo splendore dei colorati edifici che la circondano.
Si tratta di una piazza medievale realizzata in forma rettangolare e lunga più 200 metri su uno dei lati. Gli edifici che la circondano sono un vero mix di stili architettonici, una diversa dall’altra.
La città fu fortemente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale – si conta che oltre il 70% degli edifici sia stato distrutto. La città fu poi ricostruita, ed anche una grande fetta del Rynek è frutto della ricostruzione fatta con ispirazione agli stili del barocco e del classicismo.
La struttura della piazza è abbastanza peculiare tanto da avere un blocco centrale, che comprende tra le altre cose il vecchio ed il nuovo municipio, attraversato da 4 strade.
In un angolo del Rynek davanti alla chiesa di Sant’Elisabetta noterete 2 edifici particolari, uniti da arco. Detti “Hansel e Gretel” dato che danno l’idea di 2 persone che si tengono per mano. Insieme ad un terzo edificio sono quanto rimane delle case che circondavano il cimitero della Chiesa di Santa Elisabetta.
La piazza del mercato è anche una delle principali sedi dei mercatini di Natale. La città è un gioiellino già in autunno, non posso che immaginare quanto sia magica piena di bancarelle e luci scintillanti.
2 – Piazza Solny, la piazza dei fiori
Appena fuori dal Rynek troverete piazza Solny (piazza del sale) dove si svolge il mercato dei fiori. Se vi chiedete quali sono gli orari del mercato sappiate che anche nel bel mezzo della notte potrete comprare dei fiori perché il mercato è aperto 24 ore al giorno.
Quindi se avrete la fortuna di incontrare l’amore a Breslavia, sappiate che potreste sempre provare a vincere il suo cuore con una rosa, anche durante gli orari più improbabili.
3 – La chiesa di Sant’Elisabetta ed il suo campanile
La basilica di Sant’Elisabetta è una chiesa cattolica che sorge oltre in un angolo della Piazza del Mercato. Si tratta di un grande edificio gotico con un alto campanile alto 90 metri e con una bella vista a 360° sulla città.
La salita è ripida ed a chiocciola ed anche la discesa non è semplicissima perché si sale e si scende dalla stessa scala, ma il panorama merita decisamente i circa 300 gradini che ci vogliono per arrivare in cima.
4 – Gli gnomi di Breslavia
E’ il momento di parlarvi della cosa più amata di Breslavia da grandi e soprattutto da piccini: i suoi gnomi! Si narra che ad oggi ce ne siano quasi 1000 sparsi per la città che spuntano dai pali della luce, dai tombini, che tagliano lucchetti, che scattano foto, gnomi sindaci, gnomi disabili….
Perché ci sono tutti questi gnomi a Breslavia? L’idea di riempire la città di gnomi non è per attirare i turisti (o almeno non lo era all’origine). La loro comparsa è legata al movimento anti-comunista degli anni ’80 definito “Alternativa Arancione”.
La propaganda veniva fatta scrivendo sui muri, ma le scritte venivano subito cancellate dalle autorità, quindi un bel giorno di fine agosto del 1982 i componenti del movimento iniziarono a disegnare immagini di gnomi atte a ridicolizzare i membri del governo.
Fu solo l’inizio di un movimento che in pochi giorni portò la comparsa anche in altre città polacche di centinaia di graffiti raffiguranti gnomi. Il 1 giugno 1988 più di 10.000 persone con indosso cappelli da gnomi sfilarono per la città in quella nota come la “Rivolta degli Gnomi”.
La prima statua di gnomo comparve nel 2003 e da allora in città (grazie ad un’idea promozionale) è iniziata una vera mania e gli gnomi paiono moltiplicarsi di notte.
Di gnomi, ci raccontava la guida del free walking tour, ne esistono 3 tipologie: quelli istituzionali, installati dal comune o dagli enti, quelli commerciali, ovvero quelli installati dai negozi e quelli abusivi che tendenzialmente vengono rimossi.
Fatto sta che ogni anno in città ne spuntano a centinaia di nuovi ed anche la ‘caccia agli gnomi‘ è diventata una mania con tanto di cartina con stickers che si può acquistare nell’ufficio informazioni del Rynek.
5 – Il mercato coperto
Ideale per una pausa mentre esplorate Breslavia, il mercato coperto Hala Targowa comprende circa 200 esercizi compresi rivenditori di frutta e verdura, macellerie, fiorai, ma ci si può fermare anche per un dolcetto o una tazza di caffè o per un pranzo al suo ristorante self service.
6 – Il museo Nazionale di Breslavia
Il museo, un bellissimo palazzo del ‘900, ospita una collezione permanente che comprende quadri e sculture polacche e della Slesia oltre ad una discreta collezione europea con diversi dipinti di Cranach e un Kandinsky.
L’ingresso è gratuito ogni sabato – per altre informazioni su collezioni, orari e biglietti fate riferimento al sito ufficiale .
7 – L’isola della cattedrale
Credo di non averlo ancora scritto, ma Breslavia si sviluppa su 12 isole unite da ponti ed una di queste isole è quella su cui è presente la cattedrale.
Tra le particolarità dell’isola ci sono i suoi lampioni (udite udite!) a gas! Ogni sera il latarnik (come si chiamerà in italiano? L’operatore pubblico delle luci? 🙂 ), li accende uno per uno, con un lungo bastone. A seconda della stagione l’orario dell’accensione cambia – in inverno tra le 16:00 e le 17:00, mentre in estate li accende verso le 21:00/21:30. Noi purtroppo non siamo riusciti a vederlo in questo viaggio….ma al prossimo devo assolutamente andarci!
La seconda peculiarità che vi voglio segnalare dell’isola è la granata (disarmata) che vedrete guardando il lato destro della facciata della cattedrale
8 – L’università e l’aula Leopoldina – Breslavia in un weekend
Fondata nel 1702, l’università di Breslavia è un fervente centro culturale che attira studenti da tutta la Polonia e dall’Europa, legato a 11 premi Nobel. Tra essi, ahimè, anche Fritz Haber ‘padre’ delle armi chimiche ed inventore del gas utilizzato nei campi di sterminio (in realtà il gas era stato inventato per la disinfestazione di pidocchi e parassiti). La moglie di Haber si suicidò in segno di protesta per il lavoro del marito e si narra che lui non andò neanche al suo funerale.
Ma torniamo a temi più leggeri…
Alcuni sale storiche dell’università si possono visitare acquistando un biglietto – in particolare noi abbiamo visitato la stupenda aula leopoldina. Sedetevi e immaginate come dev’essere laurearsi li!
Gli orari di visita sono riportati sul sito ufficiale, ma da quello che abbiamo capito variano a seconda delle esigenze di utilizzo della struttura.
Oltre all’aula Leopoldina abbiamo visitato anche la Torre Matematica e posso dirvi che anche da qua su la vista non delude affatto.
Cos’altro vedere a Breslavia?
Questo è il paragrafo “cose che avrei voluto vedere, ma non ho visto per mancanza di tempo”.
- l’accensione del latarnik dei lampioni a gas sull’isola della cattedrale
- il Panorama di Racławice – un dipinto panoramico che raffigura la Battaglia di Racławice largo 15 metri e lungo 120 metri
- la Chiesa di Santa Maria Maddalena ed il suo ponte tra le 2 torri (ponte delle penitenze o delle streghe)
- vedere più gnomi e terminare il giro di ricerca con la cartina che abbiamo acquistato all’ufficio informazioni ma che non siamo riusciti a completare
- vivere Breslavia nel periodo natalizio con i suoi mercatini
- fare il free walking tour delle isole della città
- fare un giro in battello sul fiume
Dove si trova Breslavia e come raggiungerla
Breslavia o Wroclaw si trova nel sud-ovest della Polonia, sul fiume Oder, nella regione della Slesia. Dista un paio di ore da Poznan e da Katowice e circa 3 ore da Cracovia. A circa 3 ore di distanza si trovano anche Praga (Repubblica Ceca) e Dresda (Germania).
Breslavia ha un suo aeroporto (intitolato a Nicolò Copernico) che offre diversi voli diretti da e per l’Italia, di cui buona parte operati da Ryanair. E’ stato proprio il volo diretto Brindisi-Breslavia a far scattare l’idea di questo viaggio, soprattutto per gli orari .
L’aeroporto dista circa 12 km dal centro città che può essere raggiunto in bus 106 per pochi zloty. Alternativamente potete utilizzare i taxi – la corsa può costare dai 15 ai 25 euro a seconda del mezzo e dell’orario. Potete anche prenotare un transfer se preferite.
Per i suggerimenti su dove mangiare e dove dormire cercherò di scrivere un’altro articolo (altrimenti questo non lo finisco più), ma spero di avervi coinvolto ed incuriosito raccontandovi un po’ di questa città. Breslavia in un weekend ha saputo sorprendermi e direi che bisogna tornarci… magari anche per qualche giorno in più.
Scopri di più sulla Polonia:
- Visitare le miniere di sale di Wieliczka
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- 8 cose da non perdere a Cracovia
Non abbiamo avuto ancora l’occasione di visitare Breslavia, ma la tua frase “è uno di quei posti che senti tuo dopo poche ore di esplorazione” ci ha fatto venire voglia di cercare il prossimo volo con direzione Polonia per esplorare questa graziosa città in compagnia dei suoi oltre 1000 gnomi!
Grazie per tutti questi consigli!
Ma che bella deve essere Breslavia! Spero di riuscire presto a vederla ed a scoprire tutti questi gnometti!