Oggi vi porto in Albania e vi racconto cosa vedere a Kruje. Tra i posti che ho visitato lo scorso anno in Albania, questo paese occupa un posto speciale: senza alcun dubbio, in cui ho lasciato il cuore la scorsa estate.
Nonostante l’esperienza di Saranda non proprio entusiasmante e la troppa troppa gente nel sud dell’Albania ad agosto, ci sono dei luoghi che meritano davvero di essere visti anche in ‘alta stagione’ ed uno di questi è sicuramente Kruje.
Ve ne parlo in questo articolo con tanta voglia di tornarci.
Il paese di Kruje è fortemente legato all’identità albanese ed all’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg che di qui condusse la resistenza anti-ottomana.
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Come raggiungere Kruje?
Il pallino di visitare Kruje lo avevo già da quando avevo trascorso un weekend a Tirana.
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Con i mezzi infatti potete raggiungere Kruje dalla capitale Tirana anche in giornata, ma se dovessi darvi un consiglio, se potete fermatevi almeno una notte in questo luogo meraviglioso. La distanza è di 35 km circa che si percorrono col furgon partendo dalla stazione dei bus fuori dal centro (Terminali i Autobusave të Jugut dhe Veriut).
Noi invece quest’estate ci siamo arrivati in auto dal porto di Durazzo e ci abbiamo (aimè) trascorso solo una notte. Tra l’altro l’arrivo era previsto per la mattina presto ed invece a causa di un super ritardo del traghetto abbiamo raggiunto Kruje dopo pranzo. Tra il porto di Durazzo e Kruje ci sono circa 40km di strada da percorrere molto facilmente seguendo le indicazioni per l’aeroporto di Tirana e proseguendo poi oltre.
Cosa vedere a Kruje
Vi consiglio di trascorrere almeno una notte a Kruje, ma se potete anche qualcuna in più. Vivrete così il lusso di vederla svuotata la sera dai ‘gitanti’ che la visitano in giornata e dalle gruppi organizzati.
Sappiate che nel 1190 Kruje divenne la capitale del Principato di Arbër e successivamente la capitale del Regno d’Albania, quindi si tratta effettivamente di una ex-capitale dell’Albania.
1. Il bazar – cosa vedere a Kruje
Per primissima cosa il bazar di Kruje (o Pazari i Vjetër in lingua locale) – i prezzi, benché turistici, non sono assolutamente alti ed i prodotti offerti sono tanti e di buona qualità e troverete davvero di tutto, ivi compresa merce di antiquariato e prodotti di artigianato locale.
Naturalmente gli orari migliori per visitare il bazar sono la mattina presto e la sera, quando la luce del tramonto avvolge le sue stradine e i gitanti delle giornata scompaiono.
Io ho fatto qualche acquisto: un tappeto e delle posate da insalata in legno di ulivo, oltre ad una palla con la bandiera albanese (utilizzata come merce di ricatto con mio figlio) ed il classico magnete souvenir. Posso dirvi che i prezzi sono decisamente più bassi che in altri luoghi “turistici” dell’Albania.
2. La cittadella ed il castello di Kruje
Il secondo punto di interesse maggiore di Kruje è il suo castello. In realtà si tratta di una vera e propria cittadella che comprende, oltre al castello, anche 2 musei, diversi siti storici, ristoranti e caffetterie. Volendo ci si può anche alloggiare.
Il museo (Museumi Gjergj Kastrioti Skënderbeu)molto interessante vi aiuterà a comprendere meglio la storia albanese e naturalmente l’eroe nazionale Giogio Scanderbeg.
Dove alloggiare a Kruje
A Kruje ci siamo concessi una notte di ‘lusso’ al Hotel Panorama (70 euro camera tripla compresa un’abbondante colazione). La vista dal nostro balcone sul bazar e sul castello erano davvero impareggiabili.
La ciliegina sulla torta dell’hotel: piscina panoramica sul terrazzo con bar.
Abbiamo anche avuto modo di fermarci nel ristorante del hotel – la stanchezza del viaggio infinito ha preso il sopravvento sulla famiglia: promosso a pieni voti.
Per i più avventurosi c’è anche modo di alloggiare nella cittadella presso Emiliano Rooms che offre anche un ristorante ottimamente recensito.
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Non ho mai considerato un viaggio in Albania ma dalle tue foto vedo un posto che potrebbe davvero piacermi. Sempre interessante andare in un posto che ha una storia da raccontare, se poi si mangia bene potrei farci un pensierino.