Siamo rientrati un mese fa dal nostro ultimo viaggio estivo nelle Cicladi e con il cuore e la mente sono ancora un pochino là. E’ stato un viaggio rilassante, interessante e bilanciato come non mi capitava di farne da un po’ senza malanni, ritardi e quasi senza incidenti di percorso.
In questo articolo vi racconto per sommi capi l’itinerario del nostro viaggio estivo nelle Cicladi e anche un pochino la scelta delle 3 isole visitate: Syros, Tinos e infine Ios.
Contenuti dell'articolo:
Viaggio estivo nelle Cicladi – come scegliere le isole
Decidendo di tornare nelle Cicladi la prima scelta da fare è quella legata alle isole appunto e posso dirvi che non è per niente facile… c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Partiamo dalle basi – i 2 aeroporti principali delle cicladi sono Santorini e Mykonos. Le alternative sono: volo interno da a Atene o traghetto dal Pireo o da Rafina (non disdegnate questo porto per raggiungere le Cicladi).
Le isole più famose e affollate sono senza dubbio Santorini e Mykonos che mi sentirei caldamente di sconsigliare ad agosto o comunque non sarebbe una scelta che farei io
Qualche anno fa avevamo fatto un altro viaggio estivo nelle Cicladi toccando Paros, Naxos, Antiparos e Mykonos – a Paros ci sarei tornata anche volentieri, ma dopo aver visto gli incrementi dei prezzi in agosto ho cambiato decisamente idea 🙂
Un altro fattore che ha influenzato la scelta delle isole dell’itinerario è la scelta delle rotte dei traghetti – consultate ferryscanner per orari, itinerari e biglietti. Mykonos comunque è un po’ il fulcro dei traghetti cicladici punto di snodo per arrivare più o meno ovunque.
Ed è da qui, Mykonos, che ha inizio il nostro itinerario.
Viaggio estivo nelle Cicladi – i numeri del viaggio
- Isole visitate: 3 (+ 36 ore ad Atene)
- Tratte in traghetto: 4, per un totale di 8 ore di navigazione
- Giorni del viaggio: 12 notti – 3 notti a Syros, 4 notti a Tinos, 4 notti a Ios, 1 notte ad Atene
- Voli presi: 2 – Bari-Mykonos + Atene-Bari
Viaggio estivo nelle Cicladi – l’itinerario ed il breve racconto
Il primo passo è stato quello di acquistare dei voli: abbiamo scelto di fare il volo di andata su Mykonos ed il rientro da Atene. Vi inserisco una mappa anche se google maps fa sempre un po’ fatica con i traghetti 🙂
Atterrati a Mykonos alle 11:00 di mattina della seconda settimana di agosto avevo già messo in conto di trovarmi in mezzo al caos, alla ressa, ai ritardi. E invece atterraggio in orario preciso, 5 minuti esatti per uscire dall’aeroporto e 10 minuti di attesa per il bus (quasi vuoto) per il porto (nuovo) – quasi troppo bello per essere vero!
Anche il nostro traghetto per Syros (Blue Star Ferries prenotato su ferryscanner) arriva quasi in perfetto orario e in circa 1 ora e 20 siamo a Syros! In realtà le 2 isole sono molto vicine tra loro, ma la rotta del traghetto passa anche da Tinos e quindi ci impiega un filo in più di tempo.
Cosa abbiamo fatto a Syros in breve
A Syros abbiamo scelto di alloggiare ad Ermopoli, la città principale dell’isola ove è situato anche il porto. Ermopoli è la capitale amministrativa delle Cicladi e ospita i principali uffici amministrativi.
Quindi, in brevissimissimo, cosa abbiamo fatto a Syros in 3 giorni?
- siamo andati a mare – ci siamo mossi in bus da Ermopoli appunto visitando un giorno la spiaggia di Kini ed un altro Galissas
- siamo andati ad Ano Syros, la città vecchia che sovrasta Ermopoli
- abbiamo mangiato e ci siamo rilassati – Syros è piena di posticini deliziosi
- abbiamo visitato il colorato quartiere di Vaporia
Tinos, un’isola selvaggia e brulla – viaggio estivo nelle Cicladi
Tinos è di gran lunga l’isola più ventosa che abbia mai visitato. Al nostro arrivo in traghetto (30 minuti da Syros) abbiamo ritirato la nostra piccola auto da Vidalis Rent a Car e l’unica raccomandazione al desk è stata di mantenere in ogni momento gli sportelli dell’auto alla loro apertura onde evitare che venissero divelte dal vento…ed effettivamente aveva davvero ragione.
Abbiamo alloggiato a Pyrgos, uno dei luoghi più deliziosi che abbia mai visto: vicoli imbiancati, deliziosi negozietti, gatti q.b. e decorazioni in marmo (Tinos è famosa proprio per il suo marmo) ovunque. Il tutto immerso in una brulla vallata dalla terra scura.
A Tinos abbiamo trascorso 4 giorni, ma la verità è che sono stati pochi: forse una settimana sarebbe stato più indicato perché è davvero un posto unico e vale la pena fermarsi a conoscerlo meglio.
Ma andiamo un po’ ad elencare – cosa abbiamo fatto in 4 giorni a Tinos?
- abbiamo (leggi ho) scattato una miriade di foto a borghi imbiancati: Pyrgos, Volax e Isternia innamorandoci di ognuno di loro
- siamo andati al mare, ma siamo stati anche cacciati dal vento incessante – Kalivia, Isternia bay e Rochari beach
- abbiamo visitato la città principale Tinos e la Chiesa di Panagia Evangelistria che i fedeli (non tutti ovviamente) raggiungono in ginocchio
- abbiamo partecipato ad una festa di paese, abbiamo persino ballato
Ios, l’isola del divertimento, ma anche del relax
Salutiamo a malincuore Tinos, 4 giorni per scoprire l’isola sono stati davvero pochi ed in 2 ore raggiungiamo Ios.
Sulla scelta di quest’isola sono stata davvero indecisa. La scelta logica dopo Tinos sarebbe stata quella di andare ad Andros, vicina, facile ed economica da raggiungere, ma qualcosa mi diceva che Ios mi avrebbe dato quello che cercavo: 4 giorni di dolce fare niente.
Ed effettivamente è andata così. A Ios ci siamo mossi con i bus, dal porto alla Chora dove abbiamo alloggiato e dalla Chora alla spiaggia. stop.
Quindi, cosa abbiamo fatto in 4 giorni a Ios:
- siamo stati a mare – sono sicura che Ios ha davvero tante spiagge meravigliose, ma noi ci siamo trovati bene a Mylopotas e siamo tornati li 3 giorni di fila
- abbiamo passeggiato per la Chora. Io sono uscita spesso la mattina presto e posso dire che è sicuramente il momento migliore per godersela a pieno
- abbiamo mangiato in diversi posti, ma se volete andare in quelli più famosi armatevi di pazienza e prenotate prima di partire
Ios non è l’isola più bella e più tipica che ho visitato, non è il posto per fare pratica del vostro miglior (o peggior greco) perché il 90% delle persone vi risponderà in inglese, ma è l’isola che mi ci voleva per tornare rigenerata da questa vacanza.
Il nostro viaggio estivo nelle Cicladi termina con un piacevole traghetto di 4 ore per il Pireo. Trascorriamo la notte ed il giorno successivo ad Atene (perché 24 ore ad Atene ci stanno sempre bene!).
E’ stato un viaggio stupendo per tutta la famiglia ed è andato ben oltre le aspettative.