Se si passa qualche giornata a Chiang Mai non si può non visitare il tempio Doi Suthep ad una quindicina di chilometri dal centro città.
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Raggiungere il tempio Doi Suthep
Esistono vari tour organizzati per raggiungere questo tempio e le zone circostanti che potete acquistare tramite il vostro hotel oppure in una delle tantissime agenzie della città.
E’ però una gita che potete organizzare per conto vostro con un notevole risparmio. Io poi lo preferisco e devo confessare che l’adrenalina del fai da te è notevolmente superiore rispetto ad un tour e permette di vivere un’avventura.
Innanzitutto esistono dei Songthaew (pick-up rossi) che partono dall’università di Chiang Mai e con 40 baht permettono di raggiungere il tempio. Considerate però che per raggiungere l’università dovrete prendere un altro Songthaew.
Alcuni scelgono di noleggiare un motorino, ma io sono troppo spaventata dai mezzi a 2 ruote per prendere in considerazione questa ipotesi e non essendo per nulla esperti ne io ne mio marito non mi è sembrato il caso.
Noi abbiamo scelto di contrattare e noleggiare per una giornata un pick-up rosso (Songthaew), fermandone uno a caso per strada. Non so se siamo stati bravi o meno, ma abbiamo spuntato la cifra si 800 baht compresa l’attesa del nostro autista al tempio e successivamente alle cascate. Per raggiungere il solo tempio (andata e ritorno) con un Songthaew privato ci dicono si possa pagare anche 450/500 baht.
Perché visitare il tempio Doi Suthep
Uno dei templi più importanti della Thailandia, il tempio Doi Suthep si trova su un’altura panoramica fuori dal centro (a circa 15km).
Arrivati ai piedi del tempio potete scegliere se salire lungo la scalinata (circa 300 gradini) oppure prendere la funicolare. La scalinata è all’ombra ed è molto bella da percorrere e non particolarmente faticosa. Per tutta la sua lunghezza è percorsa ai lati da 2 grandi serpentoni colorati.
Secondo la leggenda il luogo in cui costruire questo tempio fu indicato da un elefante bianco sacro che trasportava le reliquie di Buddha. Alcune di queste reliquie sono conservate nel tempio, altre scomparvero insieme all’elefante.
All’interno del tempio si trova uno dei chedi più venerati della Thailandia, completamente ricoperto in foglia d’oro. Il tempio è strutturato come una serie di cerchi concentrici.
Dal tempio si gode di una bella vista sulla città sottostante. Molto visibile anche lo smog nel periodo in cui eravamo li.
Per visitare il tempio è necessario coprire le spalle, portare indumenti lunghi fino alle ginocchia e togliere le scarpe prima di entrare nelle strutture (basta osservare i cartelli).
Le cascate di Mae Sa
Avevo letto di alcune cascate presenti nel Parco nazionale Doi Suthep nei dintorni del tempio e col caldo di aprile mi era venuto un gran desiderio di andarci.
Chiediamo al nostro autista di Songthaew di portarci alle cascate – facciamo un primo tentativo a pochi chilometri dal tempio ma la guardia del parco ci indica che sono secche, essendo aprile una stagione di scarse piogge.
Ma l’autista del pick-up non si perde d’animo e su consiglio del guardiano ci porta a Mae Sa a parecchi chilometri dal tempio.
L’ingresso al parco (sia per il veicolo che per le persone) ha un costo. Non ricordo quanto fosse, ma si trattava di una cifra ragionevole.
L’autista ci attende mentre noi ci avventuriamo e ci tuffiamo tra le varie cascate.
Ci sono pochissimi turisti, la più parte dei gitanti è thailandese e consuma degli invitanti pic-nic.
Finito di sguazzare, ci facciamo riaccompagnare a Chiang Mai dove salutiamo e ringraziamo il nostro autista.
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Di recente ho letto che nei pressi del tempio, definito, ovviamente un gioiello della cultura thailandese, c’è una scuola di meditazione aperta a coloro che intendono fare esperienze simili l’avete visitata? Ti dirò quella zona con le cascate mi piace da morire!
Ammetto che ne ignoravo l’esistenza 🙂 Le cascate sono meravigliose
Stupendo il tempio Doi Suthep! Che bei ricordi…del tempio e, in particolare, di Chiang Mai 🙂
E’ vero, quella zona mi è rimasta particolarmente nel cuore
Che cosa posso dire? Mi sono innamorata di queste foto bellissime che avete fatto. Da sempre è uno dei nostri sogni andare a Chiang Mai e dintorni. Soprattutto per l’idea dei coworking e la possibilità di parlare con chi fa il nostro stesso lavoro. Le cascate sono particolarissime e danno l’idea di un posto esotico ma comunque vicino casa.
Non vedo l’ora di andarci davvero 😉
Grazie per questa preziosa condivisione
E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai 🙂
Mi hai fatto venire nostalgia del nord della Thailandia! E le cascate rinfrescanti dopo la visita al tempio sono in must
Bellissimo farsi il bagno nelle cascate 🙂
Mi hai portato indietro nei ricordi 🙂 avevo visitato anch’io questo tempio ed era davvero splendido. Mi ha proprio affascinato la Tailandia
Anche a me 🙂 Soprattutto la zona nord
che posto stupendo, ho sempre desiderato buttarmi sotto l’acqua di una cascata qui sembra davvero un’emozione unica. Le tradizioni orientali io le adoro andrebbero studiate molto più a lungo, mi interesso molto di paesi come India, Tibet ……
Il bagno sotto la cascata è davvero un’emozione pazzesca 🙂
Mi “avanzava” una giornata a Chiang Mai, e ho visitato proprio il Doi Suthep! Eravamo indecisi con il Doi Inthanon, e non so se alla fine era meglio questo o l’altro. Tu hai visitato il Doi Inthanon?
No, non ci sono stata a Doi Inthanon. Non lo conoscevo, ma a guardare le foto online è davvero strepitoso!
Urge un nuovo viaggio in Thailandia allora!! 😛 Chi va prima, racconta all’altra come è stato il Doi Inthanon ahah
Urge sempre un viaggio in Asia 🙂 Per me sicuramente quest’anno no…forse tra un paio di anni.
La Thailandia fa parte di quei paesi che ci sono rimasti nel cuore, davvero stupenda. Non abbiamo potuto però visitare il nord, la zona di Chiang Mai perché avevamo bisogno di mare quindi sicuramente dovremo tornare. Mi segno il tempio e le cascate perché mi piacerebbe poterle inserire in un futuro itinerario.
Devo dire che il nord è la zona che mi è piaciuta di più. Se tornassi in Thailandia sceglierei sicuramente di andare di nuovo in quella zona.
Ecco io purtroppo saltai proprio la parte nord del paese e me ne sono sempre pentita. Tantissime sono le cose che mi sono persa. Dovrei tornare una seconda volta.
Devo dire che il nord è la parte che mi ha colpito maggiormente 🙂
Ma che bella escursione! Prendo nota per quando andrò in Thailandia (spero di andarci presto). Per fortuna c’è anche la funicolare altrimenti avrei perso mr G in partenza 😂
La scala è molto bella, non sa cosa si perde 🙂
Non ci sono mai stata, ma tutta la mia stima per il tuffo nelle cascate, io non ce l’avrei mai fatta XD
Ma lo facevano anche i bambini 🙂 e poi col caldo che c’era e dopo aver viaggiato su un pick-up aperto in mezzo allo smog avevo proprio voglia di tuffarmi.