Avere solo una settimana a disposizione in Nepal prevede delle scelte. Il Nepal è famoso nel mondo per le sue montagne e per il trekking.
Con una settimana a disposizione scegliamo di non avventurarci su per le pendici dell’Annapurna e di dedicarci invece ad un itinerario culturale, meno impegrativo come preparazione ed equipaggiamento.
Contenuti dell'articolo:
Una settimana in Nepal
Sulla mappa ho segnato le principali tappe della settimana trascorsa in Nepal.
Giorno 1 – Volo dall’Italia e Kathmandu
Voliamo per Kathmandu con Oman Air da Malpesa facendo scalo a Muscat, una compagnia per la quale avevo grandi aspettative ma che si rivela deludente sul servizio.
Il Nepal ti colpisce appena ci metti piede: le mucche ferme al centro della strada, le auto che zigzagano per evitarle, la polvere, lo smog, i clacson.
Raggiunto l’hotel si esce subito per iniziare a conoscere questa città. Ve ne parlo qui->In Nepal senza trekking
Giorno 2 – Kathmandu, Patan ed il tempio delle scimmie
Nel secondo giorno ci muoviamo in taxi, contrattando per il prezzo della corsa. La prima tappa della giornata è il tempio delle scimmie Swayambhunath che sovrasta Kathmandu.
Si prosegue poi, sempre in taxi, per Patan visitando il suo pazzesco centro storico.
La giornata termina a Kathmandu con un po di relax e shopping.
Della prime due giornate ne parlo qui:
Giorni 3 e 4 – Parco nazionale di Chitwan
Ci spingiamo a 200km da Kathmandu, nella zona centro-meridionale della nazione nel parco nazionale di Chitwan. L’obiettivo di questa tappa è di conoscere il paese dal punto di vista naturalistico.
Vi racconto della nostra visita al parco qui-> Nel parco nazionale di Chitwan alla ricerca delle tigri
Giorno 5 – Chitwan e Bhaktapur
Si riparte direzione Kathmandu, raggiunta lentamente in bus da Chitwan e di li raggiungiamo Bhaktapur.
Giusto il tempo di visitare il tempio di Changu Narayan e la giornata termina nel nostro hotel.
Giorno 6 – Valle di Kathmandu
Una giornata intensa, accompagnati dalla nostra guida visitiamo alcuni dei tantissimi templi e luoghi della valle di Kathmandu.
Tra questi anche il Tempio di Pashupatinath, ovvero il tempio delle cremazioni.
Il racconto della giornata con le tappe potete leggerlo qui:
La giornata termina con una bella birra e una vista del tramonto su Bhaktapur.
Giorno 7 – Bhaktapur e il cambio di programma
Non ricordo neanche cosa prevedesse il programma originale del viaggio, ma ci lasciamo coinvolgere da un invito ad un matrimonio nepalese.
Ma prima delle nozze abbiamo la mattinata per visitare Bhaktapur e il suo incredibile centro storico.
Giorno 8 – Partenza
Salutiamo il Nepal: una settimana breve, ma intensa. Oman Air ci riporta in Italia con un consistente ritardo e diverse ore di attesa nell’aeroporto di Muscat.
Il Nepal è uno dei miei tanti sogni nel cassetto. C’è qualcosa di questo paese che mi affascina enormemente e ogni volta che ne sento parlare ho un sussulto! L’itinerario che hai presentato mi ha confermato ancora una volta che dovrò andare in Nepal il prima possibile 🙂
E’ un paese interessante davvero, ma anche un paese con tante difficoltà e tanta povertà. E’ importante sostenerli con il turismo
Non pensavo si potessero fare solo 8 giorni, mi sembrava un posto così lontano. Non ci siamo mai state, l’idea invece di fare un itinerario come il vostro mi fa essere tanto curiosa. Quando prenoterò ti chiederò maggiori info 🙂
A volte mi faccio prendere dall’entusiasmo e anche per 8 giorni si va dall’altro lato del mondo… non riesco a trattenermi
Non siamo per nulla amanti della montagna e del trekking, ma il Nepal ha sempre avuto un effetto calamita nei nostri confronti!
Un senso di tranquillità, di pace, di connessione con il mondo e con la natura… Sono queste le sensazioni che ci vengono in mente pensando al Nepal!
Il tuo racconto rafforza questa idea…
Chissà se un giorno riusciremo a visitarlo!
E’ un modo diversi di scoprire questo paese 🙂
Non ho mai preso in considerazione queste zone. Sono più per l’occidente. Ma magari quando la bimba sarà più grande potremmo cominciare a pensare a qualche viaggio più impegnativo ed emozionale.
Se dovessi fare il mio primo viaggio in Asia partirei da qualcosa più soft: il Vietnam ad esempio, o anche il Giappone (completamente differente). Il Nepal è un viaggio impegnativo per cominciare 🙂
Ho visto il Nepal tantissimi anni fa, più di venti, e ancora oggi ho nelle orecchie i suoi rumori e nel naso gli odori di Kathmandu. Mi sono spinta nel trekking più facile del circuito basso dell’Anapurna, con grande difficoltà, e quei tempi ero allenata. Ho sempre una gran voglia di tornarci per godermi con più consapevolezza le città e i templi. Viaggio spettacolare.
Ciao! Quali sono gli aspetti culturali e le tradizioni che hai conosciuto del Nepal?
Come viene trattato il turista on the Road?
ciao, il turista benino… diciamo che nel loro piccolo i tassisti e i guidatori di risciò cercano di guadagnarci qualcosa e bisogna sempre un po contrattare. Come aspetti culturali mi ha molto colpito il matrimonio nepalese a cui ho partecipato di cui parlo in un articolo appunto.